Quali sono le auto più vendute in Europa? Peugeot scalza Volkswagen

Evosmart ECONOMIA

Nel 2022 il mercato europeo delle auto ha visto alcune sorprese interessanti nella classifica generale dei modelli più venduti. La Peugeot 208 si piazza al primo posto, con 206.816 unità vendute in 30 mercati europei. Dato che, di fatto, termina l’egemonia della Volkswagen Golf, che dominava il mercato automobilistico europeo dal 2008. Leggi anche: Mercato auto in Europa: Peugeot prima, e poi? La Dacia Sandero si è posizionata al secondo posto, seguita dalla Volkswagen T-Roc, diventata il SUV più venduto in Europa. (Evosmart)

La notizia riportata su altri media

La rapida crescita della domanda di veicoli elettrici è la conseguenza del continuo sostegno del governo attraverso incentivi e di un cambiamento nel sentimento dei consumatori grazie alla crescente consapevolezza dell'offerta di prodotti disponibili. (HDmotori)

Si definisce una luce calda quella inferiore ai 3300 gradi Kelvin. Viceversa, una luce fredda è compresa tra i 3600 e i 6500 gradi Kelvin. (Proiezioni di Borsa)

Elettriche o ibride plug-in? In Europa non c’è storia: mentre le prime continuano ad aumentare le vendite, le seconde cominciano a calare. Solo in Italia… Elettriche o ibride plug-in? I numeri parlano chiaro (Vaielettrico.it)

Non c’erano dubbi sul fatto che il marchio di Elon Musk avesse sbancato anche nell’anno da poco chiuso. Ma i numeri finali confermano che il successo è dovuto soprattutto al Model Y, mentre il Model 3 ha accusato un calo di vendite del 36%, a quota 92.257. (Vaielettrico.it)

Si è però verificato un calo delle plug-in e una crescita delle full electric con risultato che 14 auto su 100 vendute in Europa l'anno scorso erano alimentate a sola batteria. Il 60% dei modelli elettrificati venduti l'anno scorso erano a phev e bev. (Il Sole 24 ORE)

Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, auspica che «il ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi a breve il Tavolo Automotive e che arrivino buone notizie sul tanto atteso e improcrastinabile riordino degli incentivi», individuando anche nelle flotte aziendali «un canale che potrebbe contribuire a rivitalizzare il mercato nazionale della auto elettriche». (Il Messaggero - Motori)