È crisi nera anche per il noleggio: i casi di Hertz e Uber

L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Se va in crisi anche un colosso come Hertz vuol dire che il settore è veramente sull'orlo del baratro.

È vero che Hertz aveva già attraversato una pesante crisi nel 2008 ma sembrava essersi ripresa e navigare ora in buone acque, ma il lockdown è stato fatale.

In Italia, invece, ci si è fermati almeno per ora ad aiuti per l'acquisto di bici e monopattini.

Il coronavirus ha praticamente azzerato la domanda del colosso dell'autonoleggio nato un secolo fa con una flotta di Model T Ford (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Nella procedura Usa l'omologazione chiude l'iter del Chapter 11 e libera il debitore da tutti i debiti antecedenti. In estrema sintesi nella procedura Usa: a) il debitore mantiene il possesso dei propri beni; b) i creditori non possono aggredire tali beni. (Yahoo Finanza)

Anche i department stores accusano gli effetti del coronavirus, tra chiusure di negozi, bancarotte, procedure fallimentari e perdite ingenti. Anche il famoso brand di intimo Victoria’s Secret ha annunciato la chiusura di 250 negozi in Usa e Canada. (Proiezioni di Borsa)

Un altro grande colosso dichiara fallimento a causa del Coronavirus. Hertz non è di certo la prima società ad essere stata messa in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. Non sapere quando e in che misura riprenderanno le vendite, è stato detto, ha reso necessario il fallimento. (Bitecoin)

Hertz affonda a Wall Street e per le conseguenze del coronavirus presenta istanza di fallimento negli Stati Uniti e in Canada. «Tuttavia - precisa la nota - , permangono incertezze sul ritorno del reddito e sulla completa riapertura del mercato, il che ha reso necessaria l'azione di oggi». (Il Messaggero)

(askanews) - Hertz, il colosso dell'autonoleggio sostenuto dall'imprenditore miliardario americano Carl Icahn, ha presentato istanza di fallimento, entrando a far parte di un gruppo sempre più ampio di note aziende americane costrette a cessare l'attività a causa dell'impatto della pandemia di coronavirus (Tiscali.it)

Nel caso della Hertz la liquidazione dei debiti però sarà più complicata del solito. Le difficoltà della Hertz furono chiare già all’inizio dei lockdown nordamericani con l’annuncio di diecimila licenziamenti. (Positanonews)