Il vaccino Pfizer-BioNTech si potrà conservare a temperature meno estreme

la Repubblica SALUTE

Le dosi possono così essere conservate per due settimane a questa nuova temperatura.

Il viaggio del gelo in 1.700 vassoi: ecco come arriverà il vaccino Pfizer di Michele Bocci 30 Novembre 2020 di Michele Bocci. Pfizer e BioNTech chiedono quindi all'ente americano per il controllo dei farmaci, la Fda, di adattare le direttive sulla conservazione del vaccino.

In una lettera all'autorità americana del farmaco (FDA), affermano che sarà sufficiente una temperatura compresa tra -25 gradi centigradi e -15 gradi. (la Repubblica)

Su altri media

Su di essa erano piovuti, sia dalla Germania che dall’Ue, una pioggia di milioni di euro per costituire la società e compiere le ricerche sui vaccini. Una dichiarazione che non poteva certo valere per l’azienda tedesca BioNTech. (Il Primato Nazionale)

La scorsa estate Pfizer-BioNTech ha provato a rifilare all’Unione europea un contratto salatissimo sulla fornitura dei vaccini anti Covid, proponendo un prezzo di 54,08 euro a dose. Insomma, i Paesi europei avrebbero potuto tranquillamente mettere sul tavolo i 54 euro a dose richiesti (InsideOver)

Comunque dobbiamo correre più forte perché ogni giorno in meno di virus è un giorno guadagnato in termini di vite umane e attività economiche. I medici che hanno studi associati hanno meno problemi, per gli altri cercheremo delle forme di supporto". (La Nazione)

I primi ad arrivare sono stati quelli a mRNA di Pfizer-BioNTech e Moderna. In base ai dati raccolti dal database nazionale israeliano, il vaccino Pfizer-BioNTech -l'unico somministrato nel Paese- è risultato efficace quasi al 90% nel prevenire l'infezione (Fondazione Umberto Veronesi)

Anche il vaccino Moderna, basato come quello Pfizer sull'mRNA, può essere mantenuto tra 2 e 8 gradi per circa 30 giorni, mentre quello CureVac (anch'esso mRNA) resiste a temperature più basse fino a tre mesi. (Leggo.it)

Per questo il governatore Giani lunedì sarà a Roma dove al ministero della Salute per un chiarimento sui criteri di valutazione del rischio. "Il vaccino funziona e funziona bene – dice Giani – Lo dimostrano i primi dati emersi dallo studio effettuato su campioni di personale sanitario vaccinati con Pfizer". (La Nazione)