Il vaccino Pfizer si può conservare a temperature meno estreme: -25 -15

Gazzetta di Parma SALUTE

Il vaccino Pfizer/BioNTech si può conservare a temperature meno estreme di -70 gradi: lo hanno annunciato oggi le due case farmaceutiche, secondo quanto riporta l’agenzia Belga.

Le dosi possono così essere conservate per due settimane a questa nuova temperatura.

Il vaccino attualmente resta in frigo per 5 giorni al massimo dopo essere stato conservato a -70 gradi e scongelato

Pfizer e BioNTech chiedono quindi all’ente americano per il controllo dei farmaci, la Fda, di adattare le direttive sulla conservazione del vaccino. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri giornali

Anche il vaccino Moderna, basato come quello Pfizer sull'mRNA, può essere mantenuto tra 2 e 8 gradi per circa 30 giorni, mentre quello CureVac (anch'esso mRNA) resiste a temperature più basse fino a tre mesi. (Leggo.it)

"Il vaccino funziona e funziona bene – dice Giani – Lo dimostrano i primi dati emersi dallo studio effettuato su campioni di personale sanitario vaccinati con Pfizer". Per questo il governatore Giani lunedì sarà a Roma dove al ministero della Salute per un chiarimento sui criteri di valutazione del rischio. (La Nazione)

La scorsa estate Pfizer-BioNTech ha provato a rifilare all’Unione europea un contratto salatissimo sulla fornitura dei vaccini anti Covid, proponendo un prezzo di 54,08 euro a dose. In altre parole, gli oltre 54 euro richiesti per ogni singola dose erano una sorta di trattamento di favore. (InsideOver)

Dal 2012 al 2017 BioNTech aveva ricevuto fondi come vincitore di un bando, finanziato dal ministero della Ricerca, da 12,9 milioni di euro. Su di essa erano piovuti, sia dalla Germania che dall’Ue, una pioggia di milioni di euro per costituire la società e compiere le ricerche sui vaccini. (Il Primato Nazionale)

Il vaccino Pfizer-BioNTech per Covid-19 non solo protegge dalla malattia ma previene anche l'infezione. IL VACCINO PREVIENE L'INFEZIONE. Negli studi finalizzati all'approvazione questa capacità, per via di motivi organizzativi, è stata solo parzialmente valutata in un piccolo numero di partecipanti al trial di Moderna. (Fondazione Umberto Veronesi)

Alcuni medici affermano di avere difficoltà nella gestione dei vaccini, sia per aspetti logistici e burocratici che per problemi più prettamente legati alle eventuali reazioni. Comunque dobbiamo correre più forte perché ogni giorno in meno di virus è un giorno guadagnato in termini di vite umane e attività economiche. (La Nazione)