Morgan Stanley: nodo governance di Delfin su Mediobanca
A Piazza Affari il titolo Mediobanca perde il 2,2% a 8,44 euro per azione.
La morte di Leonardo Del Vecchio getta un clima di incertezza di medio periodo sulle sorti di Mediobanca, alla luce della complessa questione dell'eredità del patron di EssilorLuxottica, che in Piazzetta Cuccia deteneva, attraverso la sua holding Delfin, il 19,4% del capitale.
"Oltre alla partecipazione di circa il 19% in Mediobanca", ricordano che Delfin "detiene una quota di controllo del 32% in Essilor Luxottica, una partecipazione del 27% in Covivio", e il 9,82% in Assicurazioni Generali
Il nodo delle quote di Delfin. (Milano Finanza)
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E' tutta in questa frase la filosofia di vita di Leonardo Del Vecchio, uno dei piu' brillanti imprenditori del nostro Paese, mancato all'eta' di 87 anni. Su Piazzetta Cuccia - tutto sarebbe partito dal rifiuto opposto alla sua donazione da 500 milioni per il nuovo Ieo - la vera battaglia doveva ancora iniziare. (Il Sole 24 ORE)
All'età di 15 anni va a lavorare come garzone alla Johnson, una fabbrica produttrice di medaglie e coppe. Via via fino alla fusione con la francese Exilor che porta il gruppo verticalmente integrato al top del settore a livello globale (Adnkronos)
Da due mogli e una compagna, Del Vecchio ha avuto in tutto 6 figli, due dei quali ancora minorenni Di Leonardo Del Vecchio si può dire tutto in relazione agli albori dell'industria italiana e del mito, spesso ad essa correlato, dell'uomo che si è fatto da solo. (Tiscali Notizie)
Nascono le prime collaborazioni con importanti realtà italiane, tra cui Luxottica, ed è proprio il gruppo di Del Vecchio ad affidare a Milleri la fase di trasformazione digitale. Nel 2014 aveva lasciato lo storico top manager Andrea Guerra, poi era stata la volta di Enrico Cavatorta, di Adil Mehboob-Khan e, nel dicembre del 2017, Massimo Vian. (Adnkronos)
Il consiglio - conclude la nota - si riunira' per determinare i prossimi passi. com-che. (RADIOCOR) 27-06-22 11:25:37 (0230) 3 NNNN (Il Sole 24 ORE)
Ne sentirò la mancanza come amico, come imprenditore e come uomo di princìpi.Ho sempre apprezzato la sua lealtà, la sua voglia di lavorare per il bene dell'azienda, con assoluto distacco dal potere che la forza economica può dare, la sua grande visione anche sociale». (ilmessaggero.it)
