Germania: strage razzista ad Hanau, 11 morti. Il killer: "Annientare alcuni popoli"

Tiscali.it ESTERI

In uno scritto ritrovato dagli inquirenti, l'uomo rivela di avere un movente politico e di aver agito spinto dall'odio per alcuni popoli che andrebbero "annientati".

L'uomo avrebbe scritto di avere un movente politico e di aver agito spinto dall'odio per alcuni popoli che andrebbero "annientati".

Secondo il tabloid, al di là del tedesco Tobias R, che ha rivendicato il suo gesto in uno scritto non ci sarebbero altri responsabili del fatto. (Tiscali.it)

Su altri giornali

Tra loro il presunto attentatore, trovato morto in casa | Ansa - CorriereTv. Una strage fra i locali degli amanti del narghilè frequentati dalla comunità turca sconvolge la città di Hanau, in Germania: intorno alle 22 di mercoledì, un killer o un commando ha ucciso nove persone a colpi di armi da fuoco. (Corriere TV)

Il terribile attentato di #Hanau ci ricorda che la lotta a ogni forma di razzismo e xenofobia purtroppo non è finita. I luoghi dell’attentato sono frequentati dalla comunità turca. Sono scioccato dalle notizie e dalle immagini che arrivano dalla Germania (LifeGate)

L'uomo sospettato di aver ucciso 11 persone nella notte ad Hanau, in Assia, avrebbe un nome: Tobias Rathien, 43 anni. Se non credete a ciò che vi dico, fareste bene a svegliarvi in fretta», afferma l'uomo. (La Stampa)

Ci sarebbe l'estremismo di destra dietro la strage di Hanau, in Germania. Da tempo i servizi segreti hanno lanciato l'allarme sulla possibile esplosione del terrorismo di matrice neonazista o di stampo elusivamente razzista. (ilGiornale.it)

«Non prendo moglie perché so di essere controllato», ha scritto tra l'altro Rathjen. Spiega che deportare gli stranieri dal paese non è sufficiente, che c'è bisogno di una «pulizia di massima» e di una «pulizia finale». (Il Mattino)

Una strage fra i locali degli amanti del narghilè frequentati dalla comunità turca sconvolge la città di Hanau , in Germani a: ieri intorno alle 22, un killer ha ucciso nove persone a colpi di armi da fuoco . (Il Fatto Quotidiano)