Stellantis: lo ‘sfogo’ di Tavares fa il giro del mondo

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Lo sfogo di Tavares: ecco le reazioni dal mondo. Affrettare i tempi secondo Tavares significa anche addossare tutti i costi della transizione alle case automobilistiche, che quindi saranno costrette a tagliare posti di lavoro.

Ha fatto letteralmente il giro del mondo lo sfogo del numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares.

Ad esempio Electrek ha messo in evidenza il fatto che Tavares faccia sembrare quanto denunciato come un problema del settore quando in realtà è un problema solo di alcune case automobilistiche, come Stellantis. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altre testate

Non possiamo portare questo 50% in più dei costi sul consumatore finale perché la maggior parte della classe media non sarà in grado di affrontare una spesa del genere”. “E’ stata imposta all’industria automobilistica un’elettrificazione che comporta un 50% di costi aggiuntivi rispetto a un veicolo convenzionale”, ha dichiarato il top manager –. (Cagliaripad)

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, mette in guardia sulle ripercussioni dei costi delle auto elettriche in aumento. Le auto elettriche hanno costi industriali eccessivi che potrebbero portare a inevitabili compromessi, secondo le affermazioni di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, riportate da AutoNews. (SicurAUTO.it)

Secondo Tavares, l'attenzione dei governi dovrebbe spostarsi sul settore dell'energia e sulla creazione di un'infastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici I colossi dell'auto, ancora legati all'endotermico, subiscono da un lato la pressione competitiva di realtà dedicate esclusivamente all'elettrico, come Tesla, e anche delle start-up come Rivian. (Automoto.it)

Secondo Tavares i costi del processo di elettrificazione sono insostenibili: per produrre un veicolo elettrico aumentano del 50 per cento rispetto alla produzione di veicolo tradizionale. Negli investimenti legati alla produzione di auto elettriche sono inclusi anche quelli per la costruzione di fabbriche per la produzione di batterie (News Mondo)

Oppure, come per i dinosauri, i Big dell’auto rischiano l’estinzione a vantaggio di competitors nuovi, più leggeri e flessibili? Sembra di ascoltare un redivivo Sergio Marchionne, a suo tempo scettico sulla rivoluzione elettrica. (FIRSTonline)

a corsa verso i mezzi solo elettrici e lo stop alla vendita di auto a benzina, diesel e ibride avrà affetti «oltre misura sui costi delle imprese, producendo tagli» e ricadute negative sull’occupazione in Europa. (La Repubblica)