Catania, sgominata “piazza di spaccio”: nei guai una donna che “lavorava” con il figlio piccolo in braccio - L'Unione Sarda.it

L'Unione Sarda.it INTERNO

Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio

Il cortile era costantemente sorvegliato da “vedette”, e protetto da cani di grossa taglia oltre che da un avanzato sistema di videosorveglianza attivato per allertare gli spacciatori dall'eventuale arrivo delle forze dell'ordine.

L'indagine, denominata "Piombai” dal nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente "piazza di spaccio" di cocaina e crack. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono stati i carabinieri del comando provinciale di Catania, supportati dal nucleo elicotteri e dalle unità cinofili, a eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone nell'ambito dell'operazione "Piombai": tutti i soggetti sono gravemente indiziati di reati in materia di detenzione e spaccio di stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico e alla cessione di stupefacenti. (CataniaToday)

– Un ‘fortino’ per lo spaccio della droga realizzato nello storico rione San Cristoforo è stato scardinato dai carabinieri di Catania che hanno arrestato 22 persone, una delle quali posta ai domiciliari, e notificato tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Un’organigramma preciso quello messo su da Di Martino per lo spaccio nel cortile blindato di via Piombai. Le indagini dei carabinieri sono riusciti a documentare ruoli di ogni indagato. (Livesicilia.it)

/ Carabinieri Catania Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista. Alcune delle vedette della piazza di spaccio venivano picchiate e costrette a subire umiliazioni per mano del capo piazza che filmava tutto con il proprio cellulare e postava i video sui social. (Il Messaggero)

Per facilitare la vendita venivano addirittura utilizzate due utilitarie per accompagnare i clienti nei pressi dello spacciatore di turno. L'ordinanza di misure cautelari è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura di Roma - Direzione distrettuale antimafia (Notizie - MSN Italia)

Tra le immagini in possesso dei carabinieri ci sono quelle di un giovane costretto a ‘tuffarsi’ nel contenitore dell’immondizia e di un altro a farsi avvolgere il volto con del nastro isolante. (Gazzettinonline)