Ucraina, Iorio (Federfarma Napoli): “Non fate scorte di iodio, pericoloso prenderlo senza prescrizione”

Fanpage.it SALUTE

Comprare lo iodio e tenerlo a casa in caso di guerra è una sciocchezza.

Ucraina, Iorio (Federfarma Napoli): “Non fate scorte di iodio, pericoloso prenderlo senza prescrizione” Il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Iorio, a Fanpage.it: “Sbagliato e pericoloso fare scorte di medicinali a casa.

I farmaci a base di iodio non servono a curare la tiroide, ma hanno tra le loro funzioni quella di saturarla

Presidente, è aumentata la richiesta di iodio nelle farmacie napoletane?

Fare delle scorte di medicinali in caso di guerra è sbagliato, perché danneggia il sistema di distribuzione oltre alle tasche dei cittadini. (Fanpage.it)

Su altri media

Il Ministro della Salute può decidere l'attivazione delle procedure per la distribuzione di iodio stabile nelle aree interessate» Risulta ancora ragionevole somministrare lo iodio stabile fino a otto ore dopo l'inizio stimato dell'esposizione. (ilmessaggero.it)

Infine, in caso di radiazioni nucleari, chi soffre di problemi alla tiroide deve consultare il proprio medico prima di poter assumere pastiglie di ioduro di potassio. Nel caso un incidente nucleare si verifichi all’estero l’assunzione delle pillole allo iodio, spiega il Bundesamt für Bevölkerungsschutz, dipenderebbe allora dal luogo dell’incidente e dalle condizioni del vento. (Milleunadonna.it)

Il problema, però, è che non sa distinguere: in presenza di iodio radioattivo, lo assorbirà allo stesso modo di quello non radioattivo Le pillole allo iodio a che servono? (Secolo d'Italia)

Al momento la minaccia di una guerra atomica è lontana, ma quali farmaci sarebbe opportuno assumere in caso di radiazioni? L’Iss ha spiegato che “si può affermare con certezza che lo iodio utilizzato per la produzione del sale iodato nel nostro Paese è sicuro“. (Virgilio Notizie)

«Le pillole di iodio - spiega l'articolo - servono a proteggere la tiroide in caso di esposizione a iodio radioattivo. Si parla di profilassi iodica, quindi, come scudo contro lo iodio radioattivo rilasciato da un attacco nucleare. (ilmessaggero.it)

Dal Lago: "Nessun allarmismo, da prendere solo in caso di emergenza". La presidente Dal Lago ricorda invece “che è un farmaco e tale deve rimanere”. (il Dolomiti)