Cartelle non riscosse cancellate in cinque anni - ItaliaOggi.it

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Italia Oggi INTERNO

"La revisione dell'attuale meccanismo dell'inesigibilità determinerebbe la possibilità di pianificare meglio l'attività di riscossione e di ottimizzazione in relazione ai mezzi a disposizione, i risultati dell'azione che sono condizionati dal dover svolgere azioni di recupero che troppo spesso assumono carattere solo formale", spiega una fonte impegnata sul dossier citata dal quotidiano.

Ciò si tradurrebbe, per il quotidiano, in un'azione concentrata sugli importi più rilevanti. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri giornali

Cartelle cancellate dopo 5 anni, stralcio per tutti: in cantiere la riforma della riscossione. È pari a circa mille miliardi il conto dei debiti non riscossi relativi al periodo dal 2000 al 2020, e solo una minima parte di questi rientrerà nello stralcio automatico previsto dal decreto Sostegni. (Money.it)

Sul fronte delle entrate tributarie intanto il ministero di Via XX Settembre rende noto che nel periodo gennaio-aprile 2021, le entrate ammontano a 133.8 miliardi, segnando un balzo di 10,08 miliardi (+ 8,2%) rispetto allo stesso periodo del 2020 Il funzionamento però è piuttosto semplice, le cartelle esattoriali che entro cinque anni non verranno riscosse potrebbero essere direttamente cancellate, o, in alternativa, restituite dall’agente di riscossione al titolare. (Corriere della Sera)

Rinunciare all’illusione dei 1000 miliardi custoditi dal cosiddetto “magazzino” dell’Agenzia delle Entrate, facendo piazza pulita delle cartelle che risultano inesigibili. Restringere a cinque anni la prescrizione dei crediti iscritti a ruolo accorciando così i tempi della riscossione per renderla più efficiente. (Il Caudino)

Infine nel riavviare a fine giugno la macchina delle cartelle, sospese dal marzo 2020 a causa della pandemia da Covid 19, si pensa di prevedere un meccanismo di ripresa dei pagamenti soft, con allungamento delle rateizzazioni soprattutto per non far perdere tale diritto a chi la rateizzazione aveva chiesto E’ l’ipotesi a cui lavora il governo per la riforma della riscossione che punterebbe ad accorciare i tempi di incasso e avere un sistema più efficiente. (Livesicilia.it)

Fisco, l'ultima rapina: Imu, dovrà pagare anche chi non ha più una casa, ecco chi viene stangato. CREDITI INESIGIBILI. Molto, secondo Ruffini, è dovuto ad una normativa inadeguata. La mole mostruosa di crediti che l'Agenzia delle entrate-Riscossione non è riuscita a recuperare si è accumulata nel corso degli ultimi venti anni. (LiberoQuotidiano.it)

L'Ires ha evidenziato un gettito pari a 1.439 milioni di euro (+ 206 milioni di euro, +16,7 %). Praticamente dopo 5 anni le cartelle esattoriali che l'Agenzia delle entrate verrebbero cancellate in automatico oppure "restituite al titolare". (IL GIORNO)