Regione Puglia, il capo di gabinetto di Emiliano indagato per truffa con la moglie: "Un incarico da Ladisa"

La Repubblica INTERNO

"L'accusa - si legge nel post - riguarda la gestione, da parte della società di cui mia moglie era dipendente fino ad un anno fa, di un PFA, Piano Formativo Aziendale.

Gli investigatori hanno acquisito atti relativi a un secondo filone d’indagine in cui sono coinvolti il patron dell’azienda Vito Ladisa; il capo di gabinetto della Regione, Claudio Stefanazzi, e la moglie di quest’ultimo, Milena Rizzo (La Repubblica)

Su altre fonti

"Da una attenta analisi della vicenda che sta interessando il mio capo di gabinetto non emerge allo stato alcun elemento a conferma delle ipotesi accusatorie". L'inchiesta è inoltre a carico di altri pubblici ufficiali/amministratori/funzionari della Regione Puglia ancora in corso di identificazione. (La Repubblica)

“Noi abbiamo una posizione cosi unitaria che Mittal non potrà rescindere il contratto”. Oggi a Taranto è arrivato il segretario Nazionale del Partito Democratico che si è recato al palazzo municipale per incontrare il Sindaco Rinaldo Melucci. (TarantoBuonaSera.it)

Lo dichiara in una nota la società Ladisa destinataria ieri di un decreto di perquisizione disposto dalla Procura di Bari, «il terzo in sette mesi» evidenzia la società. Fonti della Ladisa garantiscono che tutto si è svolto regolarmente, con le relative certificazioni affidate alla Regione così come previsto dal regolamento. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I finanzieri avrebbero acquisito documentazione nella sede della società Ladisa e nella sede di una società di formazione. Gli atti pubblici depositati presso la regione comunque attestano il regolare ed effettivo svolgimento delle attività di formazione connesse al Piano. (BariToday)

Sarà un caso che nelle inchieste che hanno investito sia Stefanazzi sia Ruggeri sia lui stesso indagato e quindi prima di chiedere le loro dimissioni avrebbe dovuto dare le sue. Piuttosto ci saremmo aspettati che chiedesse le dimissioni del capo di Gabinetto Stefanazzi, come fatto in passato per i suoi assessori, anche se non indagati. (Leccenews24)

L'inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal pm Savina Toscani, riguarderebbe un corso di formazione finanziato dalla Regione Puglia, fatto presso la società Ladisa Srl e gestito dalla società per la quale lavorava la moglie di Stefanazzi. (BariToday)