No Tav, tensione al cantiere di San Didero. Lancio di pietre e legna sull’A32

Corriere della Sera INTERNO

Quella per la quale erano state chieste misure cautelari, sulle quali ora si aspetta la Cassazione.

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di Massimiliano Nerozzi. I disordini dopo il corteo da Venaus di Fridays for Future. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Nelle fasi più violente dell'azione dei manifestanti si è sprigionato un incendio ai margini della carreggiata autostradale, causato con ogni probabilità dagli artifizi lanciati contro le forze di Polizia, che è stato domato dagli agenti mediante l'utilizzo degli idranti prima che potesse causare ulteriori danni. (Gazzetta di Parma)

Tutto è accaduto al termine del corteo da Venaus a San Didero, annunciato come una marcia pacifica verso «il cantiere della vergogna». Tutto come gli anni scorsi nella seconda giornata del Festival Alta Felicità, appuntamento ormai tradizionale del movimento No Tav, in val di Susa. (La Stampa)

Il caro materie prime costringe alla revoca del bando di Diego Longhin. A San Didero la Sitaf deve costruire il nuovo autoporto. L’assalto al cantiere che non c’è. (La Repubblica)

No Tav, pioggia di denunce in arrivo caccia ai manifestanti incappucciati di Sarah Martinenghi. (ansa). La Digos sta visionando i filmati per scovare i violenti. (La Repubblica)

I manifestanti hanno preso di mira a San Didero il cantiere per i lavori del nuovo autoporto di Susa, opera collegata alla Torino-Lione, provocando una decina i feriti tra le forze dell’ordine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sarà opportuno che la magistratura faccia luce sugli opachi rapporti che intercorrono tra certi ambienti politici ed i black bloc no tav, per verificare se vi siano elementi di partecipazione esterna che sostengono attraverso varie forme i violenti e le loro azioni o le istighino”. (Secolo d'Italia)