VACCINI A RILENTO, PROTESTA DEGLI INFERMIERI: «DISPONIBILITÀ IGNORATE»

Cronache TV SALUTE

Basilicata nelle retrovie per l’impiego dei vaccini già disponibili, il commissario Figliuolo che da Roma manda i rinforzi (appena un medico e due infermieri) e intanto le tante forze disponibili presenti in Basilicata vengono lasciate a casa.

Un invio, quello della task force militare, da cui la Basilicata, l’unica ad essere destinataria di tale intervento insieme al Molise, non ne esce bene lasciando pensare che alla base della richiesta di Via Verrastro ci sia l’incapacità di organizzare la campagna da soli. (Cronache TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Azienda USL Toscana nord ovest continuerà a segnalare al comando Nas dei carabinieri comportamenti o comunicazioni via social aggressivi ed offensivi. L’azienda USL Toscana nord ovest ha già assunto diverse iniziative, anche in sede penale, contro le aggressioni sia fisiche sia verbali nei confronti del personale sanitario che opera nelle proprie strutture. (QuiLivorno.it)

Le domande da parte dei professionisti possono essere trasmesse, al Servizio Politiche sanitarie e per la non autosufficienza provinciale fino al 31 dicembre 2021, salvo proroga della normativa in materia definita a livello nazionale. (ladigetto.it)

Ieri la Delibera dal titolo “Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore socio-sanitario” è stata pubblicata sul BUR ed è attiva. E ciò grazie ad un corso supplettivo di 300 ore rispetto alla qualifica già conseguita per diventare OSS. (AssoCareNews.it)

4 Aprile 2021. di Lorenzo De Cicco e Alessia Marani. (Lettura 4 minuti). 603. 603. . Miracoli dell’obbligo vaccinale: ora che rischiano la sospensione o il demansionamento, i sanitari no-vax ci hanno ripensato. (ilmessaggero.it)

E domani e lunedì alla Fiera saranno presenti anche i clown di corsia, volontari della Croce Rossa Italiana Se il dipendente non presenta la documentazione, l’Ausl segnalerà il nome all’Ordine professionale di competenza e al datore di lavoro". (il Resto del Carlino)

Un ordine del giorno è stato approvato in Regione per consentire la realizzazione dei corsi formativi di questa nuova figura. Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche della regione Liguria hanno già più volte espresso le loro perplessità e preoccupazione in merito. (Nurse Times)