Omicidio Vannini, la madre: Più che la verità mi aspetto giustizia

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(LaPresse) "Più che la verità, mi aspetto giustizia.

"Sono sei anni che ci battiamo per questo e ora mi aspetto di poter portare questo mazzo di fiori a mio figlio.

Loro sanno quello che dovevano scrivere e quello he hanno detto i giornalisti è solo quello che c'è scritto nelle carte"

Lo ha dichiarato Marina Conte, madre di Marco Vannini, prima di entrare in Corte di Cassazione dove è attesa la sentenza definitiva per l'omicidio del figlio. (Leggo.it)

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Per questi ultimi il pg ha formulato un’ipotesi di attenuazione della pena, spiegando che agirono su indicazione del capo famiglia. Gli imputati erano gli unici che avrebbero potuto impedirne la morte" (Adnkronos)

Non sono bastate quattro sentenze, trenta udienze e le prese di posizione perfino di ministri per porre la parola fine al processo. Motivazioni della sentenza altrettanto dure nei confronti dei Ciontoli: «Hanno mentito, usando crudeltà e depistando gli investigatori», si legge in uno dei passaggi. (ilmessaggero.it)

Davanti alla Cassazione a Roma si sono riuniti familiari e amici di Vannini che espongono striscioni per chiedere "Giustizia e verità per Marco". (Adnkronos)

Al loro fianco tutta la famiglia e fuori dall’aula altri parenti, amici, conoscenti, c’è anche il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci. Tanti altri attendono la sentenza in piazza Cavour: hanno cartelli, foto di Marco, rose rosse. (LaPresse)

Gli imputati per la morte del 20enne sono Antonio, Federico e Martina Ciontoli, oltre a Maria Pezzillo. Quella di Marco Vannini che dal 2015 lotta per avere giustizia dopo la morte di un ragazzo di 20 anni. (Ultime Notizie Flash)

La vittima venne portata presso il punto di primo soccorso di Ladispoli a notte fonda, quasi due ore dopo essere stato colpito da un colpo di pistola sparato dall’arma che Ciontoli teneva in casa. Confermate anche le condanne a nove anni e quattro mesi per la moglie di Ciontoli, Maria Pizzillo e ai due figli Federico e Martina Ciontoli. (LaPresse)