Filippo Scotti: «Io, Sorrentino e la rinascita»

Lavorare con Paolo Sorrentino non l’ha cambiato, ma gli ha permesso di guardare il mondo e le cose da un’altra prospettiva.

Perde i genitori e per molto tempo resta come sospeso: incerto su cosa fare, su dove andare, su quale percorso scegliere.

In È stata la mano di Dio (dal 24 novembre al cinema e dal 15 dicembre su Netflix), interpreta Fabietto: l’alter ego di Sorrentino.

I miei hanno finalmente visto il film, e l’hanno visto anche mia sorella e mia nonna. (esquire.com)

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In È stata la mano di Dio il regista ha affidato all’attore il ruolo forse più impegnativo, quello di suo padre. Anche perché, come diceva Federico, è nata un’amicizia.”. "È stata la mano di Dio": il nuovo film di Paolo Sorrentino in concorso al Festival di Venezia Il regista Premio Oscar torna sul grande schermo con "È stata la mano di Dio": inedito ritratto autobiografico. (RADIO DEEJAY)

L'appartamento in cui tutti si riuniscono per guardare Argentina-Inghilterra durante Messico '86 è sopra quello della zia di Paolo e l’intero condominio è immerso nel verde, ai confini del Vomero, in via San Domenico. (elledecor.com)

La mano di Dio. Poche volte nella storia una singola figura ha avuto il potere di sollevare in un unico grido lo spirito di un’intera città. Ma la realtà talvolta supera anche il più grande dei sogni, e al suo arrivo i cittadini lo guardavano quasi come se fosse stata l’apparizione della Madonna. (Game Legends)

Loading. Un potente racconto di formazione. È un vero e proprio racconto di formazione «È stata la mano di Dio», titolo dalla doppia valenza che fa riferimento sia al gol segnato con la mano da Maradona ai mondiali del 1986, sia al fatto che Fabietto (e lo stesso Sorrentino) si sia salvato proprio grazie a una partita del Napoli. (Il Sole 24 ORE)

Film superfluo. di Fulvia Caprara. "Il potere del cane" di Jane Campion è davvero un bel film, di grande livello sebbene non come alcuni suoi precedenti. (La Stampa)

Le interpretano Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri. Il film, candidato italiano agli Oscar, è in sala. Intervista di Arianna Finos. Montaggio di Elena Rosiello (Repubblica TV)