Bce, la riunione è un "non evento". La retorica soft non convince gli analisti

Milano Finanza ECONOMIA

"La riunione di oggi ha aggiunto poco rispetto a quanto già noto dalla scorsa", sottolinea Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte sim.

"Christine Lagarde è riuscita a rendere questo meeting della Banca centrale europea un evento il meno possibile incentrato sul mercato.

"C’è stata un po’ di confusione in merito all’aumento degli acquisti settimanali del Pepp promesso in precedenza. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Francoforte Bce: Lagarde, atteso solido rimbalzo dell'economia nel corso del 2021 Ma per la presidente della Banca centrale europea, c'è incertezza sulle prospettive a breve: tutto dipenderà dall'andamento della pandemia e campagne vaccinali. (Rai News)

La nostra previsione è che l’economia dell’eurozona tornera’ ai livelli pre-pandemici a meta’ 2022. Lagarde ha però confermato che “l’economia avrà bisogno ancora a lungo delle due stampelle rappresentate dalla politica monetaria e fiscale (la spesa dei governi, ndr) che devono completarsi a vicenda”. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente del Consiglio aveva anche consigliato di spostare l’attenzione dalla sostenibilità del debito alla questione della sostenibilità della crescita del Pil. Su debito come Draghi. Insomma, è ancora prematuro non solo ritirare gli acquisti degli asset, ma anche il solo pensare a una tale eventualità, e dunque discuterne. (Finanzaonline.com)

Infine, il Consiglio direttivo continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento 13:49 Comunicato BCE sulle decisioni Nella riunione odierna il Consiglio direttivo ha deciso di riconfermare l’orientamento molto accomodante della sua politica monetaria. (Money.it)

Le prospettive di breve termine per l'economia europea sono "offuscate da incertezza" per i livelli ancora alti di infezione da Covid-19 e per i ritmi di vaccinazione, che comportano misure di contenimento. (la Repubblica)

Secondo Lagarde, i dati macroeconomici che giungono e le indagini disponibili suggeriscono che "l'economia dell'area euro potrebbe essersi contratta nuovamente nel primo trimestre, ma punta a una ripresa nel secondo". (Milano Finanza)