“Chi ca**o è Strehler?: la devastante ignoranza di Fedez e dei suoi ospiti (Video)

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Gerry Scotti scuote la testa e guarda il tavolo, mormorando: «Uno dei più grandi registi ed attori di teatro italiani».

Consoliamoci pensando che il compianto Strehler (il quale si sarà tristemente rivoltato nella tomba) se ai giorni nostri fosse vivo, avrebbe probabilmente risposto allo stesso modo: «Chi ca*zo è Fedez?»

E Fedez, ridendo nella sua canotta sudaticcia: «Chi caz*o è, Strehler, raga?». (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

Durante un'intervista a Gerry Scotti nel suo format di Youtube "Muschio Selvaggio", infatti, ha ammesso candidamente di non sapere chi fosse Strehler mentre ne parlava il conduttore. La sortita, ovviamente, ha suscitato migliaia di commenti di insulti nel live della trasmissione e successivamente sui social (MilanoToday.it)

Gerry Scotti “non voleva essere milionario”: la gag a il Muschio Selvaggio. Gerry Scotti e la morte dei genitori: “Non ho potuto fare niente”. A far capire quanto i soldi contino poco nella vita di una persona, è il doloroso racconto che Gerry Scotti ha fatto poco dopo ai padroni di casa (Thesocialpost.it)

Qualcuno mi chiese l’autografo”. Scotti racconta poi l’episodio che vorrebbe dimenticare: “Non ho vergogna a dirvi che quando ero nell’obitorio da mia madre una chiassosa compagnia di parenti del feretro vicino mi ha visto. (Blitz quotidiano)

Vuoi vedere che quel furbo di Fedez e lo immortalerà su qualcjhe sua storia di Instagram? (Tiscali)

Gerry Scotti ne ha raccontato un esempio durante la sua ospitata a “Mucchio Selvaggio”, il podcast tenuto da Fedez. Inequivocabile la risposta di Fedez: «Io gli avrei dato una testata», ha detto il rapper (Ticinonline)

Soprattutto perché siamo talmente presi a inseguire le novità di oggi da non prestare abbastanza attenzione alle chicche di ieri. Anche perché non siamo così sicuri che se vi chiedessimo qualcosa su Oskar Werner non correreste a cercarla su Google (Vanity Fair Italia)