Lunedì si vota su Salvini

L'HuffPost INTERNO

Senza il suo pronunciamento sarebbe finita in parità, sei a sei, e il no della maggioranza - come da regolamento di palazzo Madama - avrebbe prevalso.

Ottimo: la maggioranza Pd-5Stelle-Renzi-Conte non potrà scappare dal giudizio degli italiani, a partire da calabresi ed emiliano-romagnoli”.

La Giunta delle Immunità voterà il 20 gennaio la relazione di Maurizio Gasparri che dice no alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini nell’ambito del caso Gregoretti (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

A darne notizia è un'Ansa delle 13.57 secondo la quale dopo il convegno sull'antisemitismo il leader della Lega è rimasto a pranzo con la presidente del Senato. Le voci del presunto pranzo vanno inquadrate nel caso della nave Gregoretti (Il Gazzettino)

Il voto Caso Gregoretti, il voto della giunta su Salvini lunedì 20 gennaio. La memoria di Matteo Salvini in Giunta coinvolge Conte L'ex responsabile del Viminale ripercorre tutti gli avvenimenti che hanno preceduto lo sbarco degli immigrati dalla Gregoretti, sottolineando il ruolo attivo della Presidenza del Consiglio (DiariodelWeb.it)

a Giunta per le immunità del Senato voterà lunedì prossimo, 20 gennaio, l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Nella Giunta, reintegrata di due senatori di maggioranza, le due parti sono 6 a 6, esclusa la presidente. (La Sicilia)

Senza il suo pronunciamento sarebbe finita in parità, sei a sei, e il no della maggioranza – come da regolamento di palazzo Madama – avrebbe prevalso. LA NOTA DI PALAZZO MADAMA – In una nota di Palazzo Madama la presidente Elisabetta Casellati si è ‘difesa’ rispondendo alle accuse di terzietà. (Il Riformista)

Francesco Fotia / AGF Matteo Salvini. L'ennesima fumata nera sulla data del voto sul caso Gregoretti in Giunta per le Immunità arriva al termine di una riunione della conferenza dei capigruppo durata oltre due ore. (AGI - Agenzia Italia)

Mi chiedo se difendere il nostro essere italiani e il nostro essere europei, difendere le nostre radici culturali, non sia invece la strada migliore per creare presupposti solidi per costruire relazioni fondate sul rispetto e sulla considerazione reciproca". (Adnkronos)