Luca Zaia teme il peggio: "Preoccupati per il green pass in inverno"

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E ancora, questa volta sui no-vax: "Uno mi ha scritto 'Se ti prendo ti sparo in bocca'.

A livello nazionale sono state emanate nuove misure in merito al green pass: noi siamo molto preoccupati per l'inizio di questo inverno" così Luca Zaia, governatore del Veneto, dalla sede della Protezione civile di Marghera per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione coronavirus.

Si tratta di un militare con famiglia a cui ho chiesto di fare volontariato per rimediare alle minacce"

Luca Zaia teme il peggio: "Preoccupati per il green pass in inverno". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

L’arringa del commissario Stefani. «Non mi faccio condizionare, non cambio le mie abitudini, mi comporto come sempre», fa sapere «ma questo clima avvelenato non aiuta. La spirale delle intimidazioni. (la Nuova di Venezia)

Zaia, così come altri governatori e, nel Carroccio, i rappresentanti dell’ala “tradizionale” del Carroccio (come il ministro Giancarlo Giorgetti) li vedono come il fumo negli occhi. E se al presidente veneto fanno notare che la Lega strizza l’occhio ai No vax, la risposta è chiarissima: «Davanti a scelte così importanti, il dibattito e la discussione sono inevitabili. (Open)

Però è pur vero che, soprattutto in un ambito di volontarietà, non è che tu ricevi minacce perché promuovi l’accesso ai vaccini, organizzi un centro vaccinale o una terapia intensiva”. “Penso che dobbiamo andare avanti e che sia innegabile che i vaccini funzionino – ha commentato Zaia – L’80% dei nostri ricoverati sono persone che non si sono vaccinate, sto parlando delle terapie intensive. (Qdpnews)

Ci eravamo lasciati con l’impegno per una ripresa in presenza ed in sicurezza e possiamo dire, orgogliosamente, che l’impegno è stato mantenuto”. (TgVerona)

Per questo devo ringraziare i nostri giovani, perché nel corso della campagna vaccinale hanno dato prova di altissimo senso di responsabilità e grande maturità, rappresentando un esempio virtuoso che ha reso possibile ricominciare in aula e seduti ai banchi». (Corriere della Sera)

“La nostra stella polare è il riconoscimento della campagna vaccinale e della sua promozione, e dall’altro lato il riconoscimento del green pass, che è una patente di libertà”. Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. (L'HuffPost)