La felicità contagiosa del mughetto

LaPresse ESTERI

Il piccolo fiore forte di maggio. Francia, 1° Maggio 1561.

Una pianta forte. Il mughetto si moltiplica da solo creando altri bulbi oppure tramite il nostro aiuto, dividendo le radici

Re Carlo IX introduce la tradizione di offrire un rametto di un piccolo fiore a campanella, bianco e profumato, in segno di felicità e buona fortuna.

Mughetto e felicità. I fiori del mughetto non sono quindi solo sinonimo della felicità che ritorna e di portafortuna, ma sono anche i fiori dell’innamoramento e, osservandoli da vicino, effettivamente, non si può rimanerne indifferenti: sono fiori preziosi che racchiudono nella loro forma la bellezza aristocratica di un copricapo d’altri tempi, dal quale si sprigiona un ipnotico e penetrante profumo. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato ieri che la variante indiana del Covid-19, che ha contribuito a un’impennata dei casi di coronavirus nel Paese asiatico, è stata trovata in almeno 12 altre nazioni, ma è stata rilevata in oltre 1.200 sequenze caricate nel database ad accesso aperto GISAID «da almeno 17 Paesi». (Giornale di Sicilia)

Sono "necessari ulteriori studi con urgenza", anche per comprendere il ruolo di B.1617 nell'esplosione dei contagi di Covid-19 in India, sollecita l'Oms. (Adnkronos)

La conferma è giunta dall'Istituto Zooprofilattico del Veneto”, aveva riferito Zaia, annunciando che altri due pazienti stavano per essere valutati in riferimento alla variante indiana, pur non risiedendo a Bassano (Sky Tg24 )

"Abbiamo un gruppo di consulenza tecnica, una riunione del gruppo di esperti oggi e ci incontreremo il giorno successivo per valutare Sinopharm. (Adnkronos)

Ciò significa che circa 228 milioni di bambini sono vulnerabili, in questo momento, a malattie mortali prevenibili con il vaccino, come morbillo, febbre gialla e poliomielite”. E il rischio di epidemie di morbillo sta aumentando anche altrove, poiché sempre più bambini perdono i vaccini di cui hanno bisogno” (Il Fatto Quotidiano)

Una folla di persone è sempre un rischio, d’altra parte il ricambio d’aria assicurato abbasserebbe la possibilità di contagio al minimo. L’uso della mascherina, tanto all’aperto quanto al chiuso, è sempre fortemente consigliato dai due scienziati ed è ancora obbligatoria in moltissimi paesi. (Money.it)