"Discoteche chiuse senza una ratio"

il Resto del Carlino INTERNO

Hai voglia a spulciare l’elenco dei settori in cui il Green pass è obbligatorio: il nome ‘discoteche’ non compare.

Tenere chiusi i locali da ballo è inspiegabile, non c’è una ratio".

Pensavate che il Green pass fosse la misura giusta per poter ripartire?

Qual è il suo primo. Hai voglia a spulciare l’elenco dei settori in cui il Green pass è obbligatorio: il nome ‘discoteche’ non compare.

E non perché siano state aperte senza limiti; al contrario, i locali notturni rimangono tassativamente chiusi. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Alcuni di loro hanno deciso di impugnare il nuovo decreto davanti ai propri Tar competenti territorialmente. Lo dice a LaPresse l'imprenditore Flavio Briatore, proprietario tra l'altro del Billionaire a Porto Cervo, all'indomani della decisione del governo di non riaprire le discoteche (Rai News)

E allora la gente si renderà conto che un terzo dei locali ha chiuso, forse per sempre, perché non ci sono aiuti dallo Stato. Oltretutto – e non è cosa da poco – prevedere una riapertura molto lontana nel tempo e la conseguente privazione di luoghi che possono essere messi in sicurezza e controllati dalle F. (IMPERIAPOST)

Prosegue Indino: "Stiamo valutando la possibilità di presentare un ricorso al Tar o al Consiglio di Stato. Abbiamo trovato risposte rassicuranti, sorrisi, strette di mano e poi, alla luce dei fatti, un muro di gomma su sui rimbalziamo (RiminiToday)

“Non ce l’aspettavamo, avevamo presentato un protocollo che era stato approvato dal comitato tecnico scientifico, e siamo stati l’unica categoria a farlo. La situazione è drammatica, e temo ci sarà disubbidienza civile, in tanti preferiranno rischiare la multa piuttosto che morire di fame”, dice Muresu. (Casteddu Online)

Le discoteche restano chiuse e diversi gestori ricorrono ai Tar competenti territorialmente contro il decreto approvato ieri in Consiglio dei ministri. "I gestori sono consapevoli che questo momento storico è alquanto particolare, ma prima o poi la vita riprenderà. (L'Unione Sarda.it)

Nel corso dei mesi, aggiunge Indino, "abbiamo trovato risposte rassicuranti, sorrisi, strette di mano e poi, alla luce dei fatti, un muro di gomma su sui rimbalziamo Ancora una volta siamo i capri espiatori, ogni giorno e ogni notte vediamo che tutto è permesso in piazze, spiagge, in luoghi che non hanno alcuna licenza, alcuna regola, alcuna possibilità di controllare gli avventori". (AltaRimini)