Napoli, registra con il telefono l'omicidio della moglie

la Città di Salerno INTERNO

Ma invece ha registrato i momenti concitati dell'uccisione della 63enne e dell'accoltellamento di Gifuni.

ono stazionarie le condizioni dI Francesco Gifuni, il 46 enne ferito ieri nel parcheggio di un supermercato a Somma Vesuviana, da Francesco Nunziata, 70 anni, che ha prima accoltellato l'uomo e poi ucciso la moglie, la 63enne Vincenza Tortora.

Nunziata è accusato di omicidio, tentativo di omicidio e porto abusivo di arma

Quest'ultimo, un fornitore di latticini del supermercato gestito da Nunziata, di Santa Anastasia è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale di Nola (la Città di Salerno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma invece ha registrato i momenti concitati dell’ uccisione della 63enne e dell’accoltellamento di Gifuni. Nunziata è accusato di omicidio, tentativo di omicidio e porto abusivo di arma (Il Fatto Vesuviano)

Numeri bassi, certo, ben lontani dai record di 4.000 e 30 mila. C’è l’estate, ci sono i vaccini, si infettano soprattutto i giovani sotto i 29 anni che raramente si ammalano (Il Fatto Quotidiano)

Soccorso dal 118, il 46enne è stato trasportato all'ospedale di Nola: inizialmente le sue condizioni non hanno destato particolare preoccupazione, ma poi si sono improvvisamente aggravate. (Fanpage.it)

Poi si è scagliato contro sua moglie Vincenza: il 70enne le ha inflitto una coltellata al cuore, uccidendola. Questo il movente dell’omicidio consumatosi ieri, 16 luglio, nel parcheggio del supermercato “Cuori e Sapori”, in via Marigliano a Somma Vesuviana (Teleclubitalia.it)

Non si parlerà perché il silenzio rappresenterà il nostro dolore, la nostra meditazione”, conclude Di Sarno “Con fermezza lanciamo gli hashtag #noallaviolenza #siallavita – aggiunge Di Sarno – e lo faremo domani mattina alle ore 9.30 nel Palazzo Municipale di Somma Vesuviana con 2 minuti di silenzio fatti di donne e con le donne. (Il Fatto Vesuviano)

Il ferito, un commerciante di latticini di Sant’ Anastasia, di 46 anni, e’ ricoverato all’Ospedale di Nola. Le sue condizioni, in un primo momento apparse non gravi, sono invece preoccupanti. (Il Fatto Vesuviano)