Padova, Crisanti indagato per diffamazione alla Sanità veneta

il Resto del Carlino INTERNO

"Non vedo di cosa preoccuparmi, i test rapidi sono stati distribuiti anche dal Governo – aveva dichiarato Flor –

Padova, 29 aprile 2021 – Il microbiologo Andrea Crisanti è indagato dalla Procura di Padova per diffamazione dopo le critiche al sistema di prevenzione Covid della Sanità veneta e, in particolare, per l’uso generalizzato dei test rapidi per il tracciamento dei casi positivi.

L’ipotesi di reato è di diffamazione alla Sanità regionale, della quale Crisanti, direttore dell’Istituto di microbiologia dell’Università di Padova, è dipendente. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

Flor vs Crisanti. Flor non si stava solo riferendo a un'eventuale querela ai danni della trasmissione, di cui per la verità non si ha notizia, ma anche al professor Crisanti e alle sue affermazioni sui tamponi rapidi fatte ai giornalisti di "Report". (TrevisoToday)

Crisanti, direttore del’istituto di microbiologia dell’Università di Padova, è un dipendente della sanità del Veneto. Il Corriere scrive: (L'HuffPost)

Una circostanza che ha fatto infuriare il Veneto, che da tempo procede anche con i test rapidi, e che ha portato a questo “scontro” A presentare l’esposto alla Procura di Padova è stato il direttore generale di Azienda Zero, Roberto Toniolo. (Open)

Crisanti, direttore dell'Istituto di microbiologia dell’Università di Padova, è un dipendente della sanità del Veneto A presentare l’esposto è stato il direttore generale di Azienda Zero, Roberto Toniolo. (L'Arena)

Rilevato caso di ceppo. 28 APRILE Coronavirus in Veneto: 302 nuovi casi e 8 morti nella giornata, i. 26 APRILE Covid in Veneto, 227 nuovi casi e 24 vittime nella giornata Il. Lo rileva il bollettino di Azienda Zero delle ore 8 del 29 aprile 2020. (ilgazzettino.it)

Nell'esposto si sostiene che il professor Crisanti con le sue critiche screditerebbe l’impianto di prevenzione adottato dalla Regione Veneto in tema di Covid 19. Azienda Zero infatti, braccio operativo della Regione, ha denunciato il comportamento del microbiologo, a suo dire diffamatorio visto che il professore è anche un “dipendente”. (VicenzaToday)