Presidenziali Cile, il voto dei protagonisti

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Rai News ESTERI

A breve distanza dai due favoriti ci sono il candidato di centrodestra Sebastián Sichel e l'ex ministra dell'Istruzione di centrosinistra Yasna Provoste

Presidenziali Cile, il voto dei protagonisti. Alle urne anche per il Congresso e le Regioni. Condividi. Domenica elettorale in Cile per le presidenziali e il rinnovo del Congresso (l'intera Camera e circa metà del Senato).

Nessuno dei due però dovrebbe riuscire a incassare oltre il 50% dei voti necessario per evitare il secondo turno (in programma eventualmente per il 19 dicembre). (Rai News)

Ne parlano anche altri giornali

Alla luce dei risultati di ieri, il capitolo finale delle presidenziali in Cile si terrà il 19 dicembre, quando José Antonio Kast del Partido Republicano de Chile e Gabriel Boric, l’attuale candidato della coalizione di sinistra Pacto Apruebo Dignidad, si affronteranno in un ballottaggio. (Il Manifesto)

Ma la sfortuna si è accanita su Ghoulam ed ora il Napoli deve capire cosa fare Il Napoli deve decidere cosa vuole fare con Faouzi Ghoulam, la questione terzino sinistro è irrisolta, il mercato di gennaio si avvicina. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

Kast ha raccolto il 28 per cento dei voti e Boric il 25,7. Come nelle previsioni, i due candidati più radicali hanno sbaragliato gli avversari nel primo turno. Il nostalgico fascista José Antonio Kast e l'ex leader studentesco Gabriel Boric disputeranno il ballottaggio per la presidenza del Cile (Domani)

Una democrazia sull’ottovolante, conseguenza di un forte disagio e diseguaglianza sociale, a due anni dalla grande protesta. Credo che il consenso al candidato di estrema destra abbia molto giocato la paura dell’ignoto da parte del Cile profondo (Servizio Informazione Religiosa)

Peccato solo che Kast non abbia nulla di “estremo”. Per rendersene conto basta fare due calcoli sulle percentuali di chi è arrivato, al primo turno, alle spalle di Kast e Boric. (Tempi.it)

Sottolineando le tensioni sociali e politiche degli ultimi due anni, i fautori dell'appello propongono "un nuovo patto di sana convivenza sociale". Parlamentari, amministratori locali, leader sociali, sportivi, personaggi dello spettacolo e anche sacerdoti uniti per rilanciare l'urgenza di aver cura insieme del bene comune. (Vatican News)