Chiara Mastroianni nei panni del padre Marcello. Per Catherine Deneuve è stato inquietante

Chiara Mastroianni nei panni del padre Marcello. Per Catherine Deneuve è stato inquietante

In occasione del centenario della nascita di Marcello Mastroianni, il regista Christophe Honorè ha riunito la famiglia del grande attore nel cast di "Marcello mio", film presentato al 77esimo Festival di Cannes e arrivato contemporaneamente anche nei cinema italiani. Ironica, commovente e a tratti surreale, la pellicola racconta la crisi di Chiara Mastroianni, figlia dell'iconico attore e di Catherine Deneuve, alla ricerca di un'identità personale e artistica dopo una vita passata all'ombra dei suoi genitori, due mostri sacri della storia del cinema. (Radio Monte Carlo)

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In Marcello mio, realizzato in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Marcello Mastroianni (nato il 26 settembre 1924), Chiara Mastroianni interpreta proprio il padre. Il film di Christophe Honoré ha una protagonista che non è una semplice attrice: Chiara Mastroianni, figlia di Marcello Mastroianni e di un’altra diva del cinema, Catherine Deneuve (Radio Deejay)

Se la premessa è già sorprendente, lo è forse ancor più il fatto che, oltre a Deneuve, si siano aggiunti al cast due ex di Chiara Mastroianni: l’attore francese Melvil Poupaud, con il quale ha avuto una relazione quando era ancora adolescente, e l’ex marito, il musicista e cantante francese Benjamin Biolay, con cui ha avuto la figlia Anna Biolay; nonché l’attrice Stefania Sandrelli, con la quale il padre è stato protagonista nel celebre Divorzio all’italiana (1961). (Vanity Fair Italia)

Un progetto ambizioso, quello di Marcello mio, che Christophe Honoré porta a compimento con la sua solita sfacciata leggerezza ed esuberanza, con quel suo gusto rischioso e sempre un po’ al limite per la commistione di toni e generi, con i suoi gesti da prestigiatore nel confondere le carte e le personalità, nel far dialogare i personaggi con altre versioni e altri tempi di sé. (quinlan.it)

Catherine Deneuve a Cannes: «Il mio Mastroianni tra ricordi intimi, realtà e finzione»

Quel profilo, quello spirito indolente, quella presenza sullo schermo che non conosce eguali. Quello sguardo, quegli occhi, quel sorriso. (Famiglia Cristiana)

È una scena del film di Christophe Honoré in concorso al Festival di Cannes e nei cinema. Madre, figlia, il fantasma di papà, in un bistrot parigino... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Se Marcello Mastroianni fosse ancora tra noi, cosa non amerebbe del cinema attuale? «I tempi di lavorazione troppo serrati», risponde Catherine Deneuve, «girare un film oggi è una faccenda molto diversa rispetto a trenta, quarant’anni fa: si va di corsa, non c’è più la pellicola e i registi seguono il lavoro degli attori attraverso un monitor, cosa a cui io non mi sono ancora abituata... (ilmessaggero.it)