Vaccino, terza dose raccomandata in gravidanza nel II e III trimestre

Sardegna Reporter SALUTE

L’ISS raccomanda “l’offerta di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne che allattano, senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento”

(ITALPRESS) – La terza dose del vaccino anti-Covid è “raccomandata” in gravidanza e allattamento.

Si raccomanda “l’offerta di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne in gravidanza che si trovino nel secondo e terzo trimestre e desiderino vaccinarsi. (Sardegna Reporter)

La notizia riportata su altri media

Quindi la terza dose è raccomandata per chi è in gravidanza o per chi allatta. Il neonato allattato da madre vaccinata segue il suo calendario vaccinale senza alcuna modifica”, rimarca l’Iss (Cosenza Channel)

C'è da sottolineare che si tratta di farmaci che dovrebbero curare il diabete di tipo 2 Farmaci a cui stare attenti, lo studio francese. La rivista in questione, come ogni anno, realizza un documento in cui sono riportati tutti i farmaci che risultano essere inefficaci e pericolosi. (Informazione Oggi)

(Agenzia Vista) Roma, 10 dicembre 2021 "I dati sul rischio includono, questa settimana, anche la terza dose. I dati mostrano che la protezione contro il Covid aumenta significativamente con terza dose di vaccino", così Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico. (Il Messaggero)

Per approfondimenti si rimanda alle Indicazioni ad interim su “Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento” del 22 settembre 2021 a cura dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) Istituto Superiore di Sanità disponibile al link: https://www. (Corriere Nazionale)

dic132021. Vaccini, terza dose in gravidanza e allattamento. La somministrazione deve essere eseguita nei dosaggi autorizzati allo scopo (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario, e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso. (Farmacista33)

Anche con questi numeri secondo Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss e portavoce del Cts, «passeremo un Natale sereno se ci comporteremo con prudenza e correremo a vaccinarci per rinforzare le nostre difese immunitarie con la terza dose, passati cinque mesi dalla seconda. (La Stampa)