Esenzione prima rata IMU nel Sostegni bis: quali sono i requisiti necessari?

Alphabet City INTERNO

Esenzione IMU: quali sono le altre agevolazioni per le attività in crisi?

Per l’esenzione dal pagamento della prima rata dell’IMU sono stati stanziati 142,5 milioni di euro, in modo tale da ristorare le casse dei Comuni.

Esenzione pagamento prima rata IMU: quali sono i requisiti?

L’esenzione dal pagamento della prima rata IMU spetta agli immobili posseduti dai soggetti passivi che hanno i requisiti per beneficiare dei contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni 1. (Alphabet City)

La notizia riportata su altri media

Lo ha annunciato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, al termine della discussione generale (LaPresse) – Il governo ha scelto di porre la fiducia, in aula, al Senato, sul decreto Sostegni. (LaPresse)

Come noto la Legge di Bilancio 2021 ha previsto la cancellazione della prima rata Imu per i settori del turismo e dello spettacolo. Tra le novità in fase di adozione ci sarebbe l’allargamento della platea per i beneficiari dello sconto sulla prima rata Imu. (CASA&CLIMA.com)

Presenti all’iniziativa il sindaco, Ciro Bonajuto, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini e il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano. La ministra ha inaugurato nel comune napoletano un centro antiviolenza. (LaPresse)

Il ministro ha ricordato che “l’idea è di partire da luglio, perché l’impegno di fronte al Paese c’è: oggi le famiglie italiane hanno bisogno di ulteriori risorse. “Solo agendo nell’ambito della fiscalità si può rendere una misura reale e non solo un sussidio ex post”, ha continuato Bonetti. (LaPresse)

Spuntano nuove agevolazioni che dovrebbero essere più corpose rispetto a quelle precedenti per rilanciare l’economia italiana colpita duramente dal Covid 19. Prorogate anche le misure per la liquidità alle imprese ed esteso fino al 20 settembre lo smart working nel privato. (Gazzetta Jonica)

Sono alcune delle principali novità del decreto Sostegni approvate dalle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Dopo il disco verde del Senato il provvedimento deve passare all’esame della Camera per essere convertito in legge entro il 21 maggio. (agimeg.it)