AstraZeneca, ecco i sintomi da tenere sotto controllo. Come cambia il bugiardino e informazioni sulla seconda dose

ilmessaggero.it SALUTE

Non deve essere somministrata la seconda dose del vaccino a coloro che hanno manifestato anafilassi alla prima dose di Vaxzevria, si legge nel foglietto illustrativo

I soggetti che hanno ricevuto la prima dose di Vaxzevria devono ricevere la seconda dose di Vaxzevria per completare il ciclo di vaccinazione».

Anche il ministero della Salute oggi ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Qual è la correlazione tra il vaccino AstraZeneca e i casi di trombosi e quali sono i sintomi che devono mettere in allarme, dal fiato corto al mal di testa. Una serie di sintomi che saranno aggiunti subito nel foglietto illustrativo del vaccino in questione, insieme agli altri possibili effetti collaterali (Donna Glamour)

«I benefici del vaccino AstraZeneca superano i rischi». «Finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione (Il Giornale di Vicenza)

Lo ribadisce l'Agenzia europea del farmaco che ha pubblicato una revisione aggiornata del vaccino. I benefici di AstraZeneca superano i rischi. (ilmattino.it)

Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali“. E’ quanto prevede la nuova circolare (inviata a Regioni, istituzioni ed associazioni) con cui il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni. (News Rimini)

Ovvio, quindi, che ci sia tanta gente che quando sente quel nome dice no: tutta colpa dei pasticci in fatto di comunicazione". "Guardi, Draghi ha fatto bene a dirlo: basta con le interpretazioni regionali. (Adnkronos)

Contando anche i richiami, si tratta nella migliore delle ipotesi di 8 milioni di dosi destinate a rimanere inutilizzate Se le cose dovessero ripetersi, “nei prossimi mesi l’obiettivo dei 500mila vaccini al giorno rischia di essere disatteso”. (Il Fatto Quotidiano)