L'Anpi saluta Germano Nicolini, importante comandante partigiano catturato a Tivoli - Tiburno.tv Tiburno.tv

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Protagonista della resistenza in Emilia, dove era noto col soprannome di “comandante Diavolo”, era stato catturato l’8 settembre del 1949 nei pressi di Tivoli.

A raccontare l’origine del suo soprannome fu lo stesso Nicolini in una vecchia intervista: “Ero in bicicletta – raccontava -, disarmato, in una zona che credevo sicura.

“È con sincera tristezza e vera commozione – commentano dall’Anpi di Guidonia – che accogliamo la notizia della scomparsa di Germano Nicolini, il comandante “Diavolo”. (Tiburno.tv)

La notizia riportata su altri media

Nicolini riacquista tutti i diritti, gli viene riconsegnata la Medaglia d'Argento al Valor Militare per il suo impegno nella lotta partigiana contro il nazifascismo. Per quasi mezzo secolo Nicolini grida la sua innocenza e chiede, inascoltato, che lo si aiuti per la revisione del processo. (Adnkronos)

Correggio - Catturato a Roma dai tedeschi, fuggì dalla prigionia ed entrò nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi. Ci ha lasciato a 101 anni (era nato a Fabbrico – Reggio Emilia – il 26 novembre 1919) Germano Nicolini ‘Diavolo’ comandante partigiano del terzo battaglione della 77esima Brigata Sap ‘Fratelli Manfredi’”. (Tuscia Web)

Catturato a Roma dai tedeschi, fuggì dalla prigionia ed entrò nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi di cui diventò comandante. E' morto il "Diavolo". (La Repubblica)

Aveva molto rispetto per Germano Nicolini, al contrario della corte». Nicolini venne accusato di essere dapprima esecutore materiale del delitto, poi suo mandante. (Next Stop Reggio)

Aveva molto rispetto per Germano Nicolini, al contrario della corte”. La storia di Germano Nicolini è stata ripresa più volte in ambito musicale. (ReggioSera.it)

Una nuova Resistenza. Il 25 aprile scorso, in una lunga intervista rilasciata all'Ansa, 'Al Dievel' parlò anche dell'emergenza Covid. aveva detto nel giorno della festa della Liberazione, Germano Nicolini, al secolo il “Comandante Diavolo”. (La Stampa)