Venezia 78, Leone d’Argento Gran premio giuria a Paolo Sorrentino

(LaPresse) – Il Leone d’Argento Gran Premio della giuria della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia va a Paolo Sorrentino per il suo ‘E’ stata la mano di Dio’

Milano, 11 set.

(LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Già, perché alla fine si torna sempre lì, all’altare di “san” Maradona, che Sorrentino ringrazia più di San Gennaro (peraltro citato in incipit del film.) e ad ogni piè sospinto, compreso nel momento più dorato della sua carriera quando vinse l’Oscar per La Grande Bellezza. (Il Fatto Quotidiano)

Si ride e si piange guardando È stata la mano di Dio, ma non arrendetevi ai primi effetti, perché il Leone d’Argento di Venezia 78 è un infinito e meraviglioso esperimento di cura del buio, attraverso la mossa più seria di tutti: lo scherzo È stata la mano di Dio, però, non è un film autobiografico (e basta), e nemmeno è un film su Maradona. (doppiozero)

Wojciech Szczęsny non è Dino Zoff. Molti calciatori della Juventus sono abituati a vincere sempre, ma devono capire che bisogna essere uomini prima che calciatori (napolipiu.com – Calcio Napoli Notizie)

È una specie di caverna che accoglie tutto, mastica tutto e ritira fuori in maniera molto recitata. Su Toni Servillo, uno dei protagonisti del film (IlNapolista)

Sorrentino si commuove sul palco di Venezia 78: il video. Nel suo discorso, spazio anche per ringraziare Diego Armando Maradona, ispirazione poetica del film: “Che ci crediate o no questo è il più grande premio, ottenere che Maradona vi ringrazi“. (Thesocialpost.it)

Ieri avendo tra le mani il Leone d’argento, premio della Giuria, per il suo film È stata la mano di Dio, il regista napoletano ha pianto dopo il lunghissimo applauso della platea di colleghi artisti. Un ricordo su tutti il giorno del funerale dei genitori (Il Fatto Quotidiano)