Attenzione 4 milioni di cartelle esattoriali partono domani con destinazione le famiglie italiane

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Attenzione 4 milioni di cartelle esattoriali partono domani con destinazione le famiglie italiane. Questo fiume in piena però possiamo ancora fermarlo

Infatti, da domani ben 4 milioni di cartelle esattoriali partiranno con destinazione le nostre case.

L’invio di queste prime cartelle di pagamento il Fisco lo effettuerà col contagocce, durante l’ultimo quadrimestre dell’anno.

Su circa 20-25 milioni di cartelle ferme, sono 4 milioni quelle sbloccate oggi e pronte a partire nelle prossime 24 ore. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altri media

Leggi: Cartelle esattoriali e pignoramenti, appello: “Cosa fare subito” Le sanzioni e gli interessi usurai applicate nelle cartelle esattoriali, portano soltanto un massacro alle aziende e famiglie. (Livesicilia.it)

Entro il 31 agosto 2021 si paga poi la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione ter); entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione ter). (Salernonotizie.it)

Dunque, se ad esempio abbiamo 12 rate sospese, se riusciamo a pagarne almeno 3 più quella in scadenza al 30 settembre (non interessata dalla sospensione delle cartelle esattoriali) non decadremo dalla rateazione. (InvestireOggi.it)

Dal primo settembre si riaccende la macchina dell'Agenzia della riscossione per il recupero dei debiti fiscali contratti dai contribuenti, e sospesi a causa del covid. Quindi a partire dal primo settembre dovrebbe riprendere l'invio dei ruoli per il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. (Adnkronos)

“zona rossa” (allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020), la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020. Sospensione dell’attività di riscossione: da domani 1° settembre si riparte. (InvestireOggi.it)

Si tratta di una misura necessaria per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese: un ulteriore impegno per il Paese di fronte al quale tutta l'economia ne può trarre vantaggio" A questi numeri si dovrebbero aggiungere i nuovi atti, in attesa di essere notificati, che dovrebbero essere circa 60 milioni. (Teleborsa)