Se manca l'interesse della nazione

La Repubblica INTERNO

Domande che indirizzerebbero non tanto la scelta del candidato, ma che libererebbero le forze politiche da quel fardello di sospetti che le appesantisce anche nel rapporto con l'opinione pubblica

Quali gli obiettivi?

L'interesse nazionale.

Quali sono le sfide che lo attendono?

Nel dibattito tra e nei partiti sulla scelta del prossimo presidente della Repubblica sembra costantemente mancare un fattore che invece dovrebbe essere teoricamente decisivo. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Nei prossimi giorni dobbiamo mettere in campo tutta l'iniziativa politica per arrivare al profilo di una personalità super partes. Dobbiamo essere all'altezza. (LiberoQuotidiano.it)

Adesso anche Salvini, che era stato taciturno alla riunione del centrodestra di sabato, mette agli atti che “Draghi deve restare a palazzo Chigi, altrimenti sarebbe pericoloso per l’Italia”. L’altro Matteo, viva la sincerità, spiega che prima di martedì sera non si concluderà niente ed “è tutta tattica”. (L'HuffPost)

Il nome del premier Mario Draghi rimane sullo sfondo. Enrico Letta, segretario del Pd, a Che Tempo che fa si esprime così alla vigilia della giornata che segna l'inizio delle votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica. (Adnkronos)

Matteo Salvini stoppa Pierfedinando Casini, il candidato che sta piantando solide radici per il Quirinale nella sua coalizione: “Non farò il suo nome, non è una proposta di centrodestra” poiché eletto al Senato con i voti del Pd. (L'HuffPost)

Il no a Pier Ferdinando Casini da parte di Matteo Salvini interroga i dem e viene letto da alcuni come un passo verso Draghi. 23 gennaio 2022 a. a. a. Roma, 23 gen. (Adnkronos) - "La candidatura di Draghi resta in campo, diciamo che al momento è sullo sfondo. (LiberoQuotidiano.it)

Nella storia repubblicana i governi "fotocopia", cioè identici al precedente, non hanno mai avuto fortuna. Nel caso in cui Draghi fosse eletto al Quirinale, l'ipotesi del governo "fotocopia" servirebbe a soddisfare, almeno sulla carta, un paio di esigenze (La Repubblica)