Nello spazio profondo – EduINAF

Nello spazio profondo – EduINAF

VOYAGER 1 alla dogana È di qualche settimana fa la notizia che la sonda della NASA, Voyager 1, lanciata nel 1977, dopo mesi di silenzio, ha mandato un segnale verso la Terra, dopo che gli ingegneri della NASA erano riusciti a riprogrammare la sua memoria. La notizia ha dello straordinario se si pensa che questo segnale arriva da 24 miliardi di chilometri (La luce impiega più di 22 ore e mezza per percorrere questa distanza). (EduINAF)

Ne parlano anche altri giornali

Il «grande vecchio» dello Spazio ha ricominciato a parlare. Fino a pochi giorni fa, quando dalla Nasa è arrivato un tweet: «La Voyager 1 sta restituendo dati utilizzabili sulla sua salute e sullo stato dei suoi sistemi». (Corriere della Sera)

Nel XXI secolo l’esplorazione dello spazio ⁣ha ⁤raggiunto vette⁢ mai immaginate. Tra i progetti più ⁣evocativi e ambiziosi figura la missione Europa Clipper della NASA, destinata a esplorare la luna giovaniana Europa, nelle profondità del sistema solare. (Tempo Italia)

Missione Voyager, un'attrazione fatale nel periodo delle grandi sfide spaziali

La mitica sonda Voyager-1 della Nasa torna ad avere un futuro. Viaggia dal 1977 quando partì da Cape Canaveral con un razzo Titan ad un paio di settimane di distanza dalla gemella Voyager-2 ed insieme ridisegnavano il volto del sistema solare. (Corriere della Sera)

Walter Cugno, ingegnere già direttore del programma Exomars dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, è vicepresidente di Thales Alenia Space. «Era un’epoca magnifica, il periodo delle grandi sfide spaziali, quando dopo il programma Apollo si iniziava a pensare allo Space Shuttle e ai primi moduli abitativi. (Corriere della Sera)