Saman Abbas, il video con lo zio e i due cugini con la pala in mano

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nel novembre 2020, la 18enne aveva chiesto aiuto agli assistenti sociali dopo essersi opposta a un matrimonio combinato.

Dopo la sparizione di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane e residente a Novellara (Reggio Emilia) di cui non si hanno più notizie dal 30 aprile scorso, i carabinieri hanno diffuso un video, registrato il 29 aprile, in cui si vedono i tre familiari della giovane, tutti indagati (uno dei quali è stato fermato a Nimes, in Francia, nei giorni scorsi). (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

E poi l’immagine, del parente che piange ma che non perde occasione di minacciare: “Zio Danish ha pianto molto e diceva a me di non piangere. Altro punto nodale: come è stata uccisa Saman? (il Resto del Carlino)

Saman vittima di un piano premeditato, secondo la Procura di Reggio Emilia, dopo essersi opposta a un matrimonio combinato. “L’ha uccisa strangolandola“, avrebbe detto agli inquirenti il ragazzo – ora sotto protezione – ricalcando la possibile modalità di esecuzione dell’omicidio. (Thesocialpost.it)

La vita di una ragazza non vale nulla, quella di una figlia ancora meno, se rifiuta il ruolo di merce che serve a uno scambio vantaggioso, non per lei certo che non ne ha diritto, ma per i suoi genitori, o meglio per suo padre, il padre padrone (anche gli italiani sino a cent'anni fa) per la grande famiglia lontana distribuita nel loro Paese, per mantenere una tradizione patriarcale che nessuno, donna ma anche uomo, riesce a infrangere, per rafforzare l'Islam, per non scomparire cancellati da una cultura per loro esecrabile (la Repubblica)

I carabinieri, da giorni, presidiano la proprietà, controllando il terreno e le serre vicine alla casa della famiglia, posta sotto sequestro dal momento dell’avvio dell’indagine. (LaPresse)

Lite e urla coi genitori: “Dammi i documenti”. La sera del 30 aprile, poi, la 18enne aveva tentato di fuggire e ha avuto una violenta lite con i genitori. “Dammi i documenti”, ha detto Saman al padre. (Imola Oggi)

"Le ricerche continuano, anche perché, purtroppo, riteniamo che la ragazza sia deceduta” dice il procuratore reggente Isabella Chiesi. "Ci sono elementi per continuare a pensare che lo zio di Saman sia in Europa, perché c’è molta collaborazione da parte delle autorità europee. (Adnkronos)