Cartelle esattoriali, cosa succede? Verso la cancellazione automatica di multe e debiti non riscossi

Corriere della Sera ECONOMIA

Il funzionamento però è piuttosto semplice, le cartelle esattoriali che entro cinque anni non verranno riscosse potrebbero essere direttamente cancellate, o, in alternativa, restituite dall’agente di riscossione al titolare.

Sul fronte delle entrate tributarie intanto il ministero di Via XX Settembre rende noto che nel periodo gennaio-aprile 2021, le entrate ammontano a 133.8 miliardi, segnando un balzo di 10,08 miliardi (+ 8,2%) rispetto allo stesso periodo del 2020

Non a caso è previsto un provvedimento ad hoc, elaborato dal ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate, che entro il mese di agosto verrà illustrato dal ministro Daniele Franco in Parlamento. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Le cartelle esattoriali non riscosse verrebbero cancellate dopo 5 anni. mentre l'imposta di bollo (+13 milioni di euro, +0,5%), e l'imposta di registro hanno evidenziato una crescita di gettito (+375 milioni di euro, +30,8%) (IL GIORNO)

E’ l’ipotesi a cui lavora il governo per la riforma della riscossione che punterebbe ad accorciare i tempi di incasso e avere un sistema più efficiente. Infine nel riavviare a fine giugno la macchina delle cartelle, sospese dal marzo 2020 a causa della pandemia da Covid 19, si pensa di prevedere un meccanismo di ripresa dei pagamenti soft, con allungamento delle rateizzazioni soprattutto per non far perdere tale diritto a chi la rateizzazione aveva chiesto (Livesicilia.it)

Restringere a cinque anni la prescrizione dei crediti iscritti a ruolo accorciando così i tempi della riscossione per renderla più efficiente. Rinunciare all’illusione dei 1000 miliardi custoditi dal cosiddetto “magazzino” dell’Agenzia delle Entrate, facendo piazza pulita delle cartelle che risultano inesigibili. (Il Caudino)

Fisco, l'ultima rapina: Imu, dovrà pagare anche chi non ha più una casa, ecco chi viene stangato. CREDITI INESIGIBILI. Molto, secondo Ruffini, è dovuto ad una normativa inadeguata. La mole mostruosa di crediti che l'Agenzia delle entrate-Riscossione non è riuscita a recuperare si è accumulata nel corso degli ultimi venti anni. (LiberoQuotidiano.it)

Nel dettaglio, risultano ancora da saldare 160 milioni di cartelle esattoriali, di cui l’80% fa riferimento al periodo 2000-2015. (FIRSTonline)

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, tra le ipotesi in cantiere torna quella di disporre che le cartelle non riscosse siano cancellate dopo 5 anni, automaticamente e per tutti. (Money.it)