La sfida di J.K. Rowling: "MInacce di morte per le mie posizioni sui diritti trans. Ma non cambio idea"

"Dovrebbero invece riflettere", esorta Rowling , "sul fatto che ho ricevuto così tante minacce di morte che potrei rivestirci le pareti di casa ma non per questo ho cambiato idea.

I tweet di Rowling , nel giro di poche ore, hanno ricevuto decine di migliaia di reazioni e approvazioni

Suppongo che Richard Energy, Georgia Frost e Holly Stars volessero criticarmi così per le mie posizioni su gender e diritti delle donne basati sul sesso". (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La scrittrice e creatrice della saga di Harry Potter è una ferma sostenitrice dei diritti delle donne biologiche e le sue parole sulle persone transgender hanno fatto discutere non poco. (Il Fatto Quotidiano)

Nel 2019 aveva difeso su Twitter una ricercatrice, Maya Forstater, che aveva perso il lavoro per alcuni tweet critici sull’identità di genere: “Vestiti come vuoi. Dunque, ha aggiunto la scrittrice, “ho ricevuto così tante minacce di morte che ci potrei incartare la casa, e non ho smesso di parlare. (La Nazione)

Rowling (@jk_rowling) November 22, 2021. Già lo scorso luglio Rowling aveva pubblicato alcune delle minacce che aveva ricevuto. Rowling è stata definita Terf: acronimo di “Trans Eclusionary Radical Feminist”, ovvero una “femminista radicale che esclude i trans”. (Il Riformista)

La scrittrice ha anche raccontato di aver ricevuto molte lettere di donne che hanno subito minacce di ogni tipo per aver seguito il suo pensiero e si sono rivolte a lei. Rowling ha rivelato su Twitter di aver ricevuto numerose minacce di morte mentre criticava tre attivisti per i diritti dei transgender che avevano pubblicato una loro foto su Twitter davanti all'indirizzo di casa dell'autrice di Harry Potter, rendendolo così facilmente riconoscibile. (Il Mattino)

L’autrice ha descritto le azioni del gruppo che ha pubblicato l'immagine che mostra il suo indirizzo come "doxxing" - l'atto dannoso di pubblicare informazioni personali online. Una delle persone coinvolte ha scritto su Facebook: "Ieri abbiamo pubblicato una foto che abbiamo scattato a casa di JK Rowling" (Sky Tg24)

I manifestanti si erano fatti fotografare davanti all'abitazione della scrittrice con alcuni cartelli, di cui uno riportava la scritta "Trans Liberation Now". (La Nuova Sardegna)