Ue: alza stime Pil Eurozona a +5% nel 2021, in 2022 +4,3%, 2023 +2,4% -3-

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L'inflazione nell'area dell'euro dovrebbe raggiungere il picco del 2,4% nel 2021, prima di scendere al 2,2% nel 2022 e all'1,4% nel 2023, poiche' i prezzi dell'energia dovrebbero stabilizzarsi gradualmente.

L'inflazione annua nell'area dell'euro e' passata da un negativo -0,3% nell'ultimo trimestre del 2020, al 2,8% nel terzo trimestre del 2021.

Per la Ue, l'inflazione e' prevista al 2,6% nel 2021, al 2,5% nel 2022 e all'1,6% nel 2023. (Borsa Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

– “L’inflazione nell’area dell’euro è salita al 3,4 per cento a Settembre e dovrebbe aumentare ulteriormente nell’anno in corso. In secondo luogo, i prezzi stanno aumentando anche perché la ripresa della domanda riconducibile alla riapertura dell’economia sta superando l’offerta. (ilMetropolitano.it)

Secondo la BCE, "l'impatto di questi tre fattori dovrebbe ridimensionarsi nel corso del 2022, oppure non essere più incluso nel calcolo dell'inflazione sui dodici mesi". "Questa eterogeneità – ha aggiunto l'Istituzione – potrebbe essere riconducibile a diversi fattori. (ilmessaggero.it)

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“A settembre la componente energetica ha inciso sull’inflazione complessiva per circa la metà”, rileva l’istituzione monetaria. Nel breve periodo le strozzature dal lato dell’offerta e l’incremento dei prezzi dell’energia rappresentano i principali rischi per il ritmo della ripresa e per le prospettive di inflazione (askanews)

– Dopo la fiammata dell’inflazione, una frenata nel 2022 e un ritorno sotto il 2% nel 2023: le nuove previsioni che la Bce pubblicherà a dicembre non saranno troppo dissimili dai numeri pubblicati oggi dalla Commissione europea. (la voce d'italia)

“Gli shock all’inflazione – sostengono gli analisti della BCE – possono avere effetti più duraturi in presenza di effetti di secondo impatto e gli effetti di secondo impatto sono più probabili in presenza di indicizzazione dei salari“. (EuNews)