Veneto, richiamo con vaccino diverso: primi rifiuti e prime cause danni

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Corriere della Sera ECONOMIA

Per esempio la Lombardia ha bloccato i richiami eterologi, mentre la Campania ha optato per non usare mai più nè AstraZeneca nè Johnson&Johnson, altro vaccino a vettore virale, costruito però sull’adenovirus umano

Decisione maturata dopo il dramma di Camilla, la diciottenne ligure colpita da carenza di piastrine non segnalata al medico vaccinatore e morta in seguito all’assunzione di AstraZeneca.

Scettico il Codacons, che lancia un’azione collettiva per il risarcimento danni, quantificato in 10mila euro a persona, in favore degli under 60 immunizzati con una o due dosi di questo vaccino. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

«Non è un parlatoio di professionalità eccellenti - ha sottolineato il governatore - ma un gruppo di lavoro che progetterà il Veneto che verrà Questo non è vero, almeno per il Veneto. (VeneziaToday)

Purtroppo nelle ultime ore un graffitaro – purtroppo recidivo – ha lasciato la sua sgradita impronta sulla facciata di un convoglio giunto a Belluno lunedì sera. Sono convinto che graffiti realizzati in spazi messi a disposizione dai Comuni, come muri o altri manufatti, siano una forma d’ arte. (Radio Più)

Ferrovie: Appena in servizio imbrattato il nuovo Pop, Zaia "Fuori i colpevoli". Nemmeno il tempo di entrare in servizio che già è stato deturpato. Chiaro il suo messaggio: "Fuori i colpevoli" (Ferrovie.info)

Con queste parole il presidente del Veneto, Luca Zaia, si è rivolto agli studenti e alle studentesse venete che mercoledì 15 giugno affronteranno gli esami a conclusione delle scuole superiori. Un ultimo messaggio l'assessore Donazzan lo riserva agli insegnanti che saranno impegnati da domani nella maturità 2021 del post-Covid (TrevisoToday)

Si è fatta sentire immediatamente l'ira del governatore del Veneto, Luca Zaia, contro l'autore dell'imbrattamento di uno dei nuovi elettrotreni pop sulla tratta Venezia-Belluno. Treno elettrico appena inaugurato e subito imbrattato, l'ira di Zaia: ''Chi l'ha fatto è un lazzarone, troviamo il responsabile''. (il Dolomiti)

Il secondo è comunque legato allo sfasamento temporale con cui la variante è arrivata, che ha consentito di portarsi avanti con le vaccinazioni. Ad oggi in Veneto sono stati individuati circa 50 casi di variante Delta ma secondo Antonella Ricci, direttrice generale dell’Izsve (Istituto zooprofilattico sperimentale delle venezie), “la variante indiana non si svilupperà da noi come si sta sviluppando nel Regno Unito”. (altovicentinonline.it)