Il giudice no green pass Giorgianni lascia la toga, eccolo alla manifestazione di sabato a Roma

Il Mattino INTERNO

(Agenzia Vista) Roma, 12 ottobre 2021 Il giudice Angelo Giorgianni lascia la toga dopo le polemiche sulla sua partecipazione alla manifestazione contro il green pass a Roma.

Eccolo sul palco di piazza del Popolo.

/ Facebook Angelo Giorgianni Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

(Il Mattino)

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L’Anm sezione di Messina condanna fermamente le parole e la condotta non improntata a misura, equilibrio sobrietà, del giudice messinese Angelo Giorgianni, intervenuto sul palco della manifestazione organizzata sabato a Roma contro il Green Pass istituito dal Governo per fronteggiare, anche sui luoghi di lavoro, la grave situazione epidemiologica del Paese. (Tempo Stretto)

Così il giudice della Corte di Appello di Messina, ed ex sottosegretario all’Interno, Angelo Giorgianni, che sabato ha partecipato alla manifestazione di piazza del Popolo a Roma ribadendo la sua decisione. (Livesicilia.it)

Queste la parole pronunciate dal palco di piazza del Popolo a Roma contro il green pass sabato scorso dal giudice della Corte di Appello di Messina, ed ex sottosegretario all’Interno, Angelo Giorgianni che ha anche ribadito la sua decisione di lasciare la magistratura. (Fatti e avvenimenti)

Sul palco, Angelo Giorgianni ha anche parlato di un “preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere” dato loro “dal popolo italiano“. Poi il giudice ha detto di volere un nuovo processo Norimberga per tutti i morti e la sofferenza che tali persone avrebbero causato. (NewSicilia)

Il giudice Giorgianni : “Lascio la toga, limitata la mia libertà di espressione”. “Se il fatto di indossare la toga mi deve limitare a esprimere la mia opinione sulla legittimità di atti o di provvedimenti, o peggio ancora di denunciare fatti penalmente rilevanti, anche se riguardano rappresentanti delle istituzioni, allora preferisco lasciare la toga”. (Stampalibera.it)

Angelo Giorgianni ha dichiarato che “lascia la toga di magistrato e giudice della Corte d’Appello di Messina“. Espressioni troppo forti e non consone, secondo la sezione ANM di Messina, con il ruolo e la toga di giudice. (https://vocedipopolo.it)