Il Governo cancella il Superbonus 110%

LA NOTIZIA INTERNO

Il problema è il solito: si sono esaurite le coperture e Draghi non intende più scucire un euro.

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Enea, a maggio scorso erano già esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036, e anzi le richieste sarebbero già a 33,7 miliardi.

In ogni caso ad andarci di mezzo saranno quelle persone che a causa di tante truffe perderanno i sostegni

Esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036. (LA NOTIZIA)

Su altri giornali

Quanto sono aumentati i prezzi dell'edilizia a causa del superbonus 110% Usando i bollettini mensili sulle asseverazioni, Wired ha provato a calcolare l'impatto per condomini, case indipendenti o villette a schiera. (Wired Italia)

Di fatto adesso il bonus potrebbe diventare la miccia per far esplodere definitivamente la maggioranza. Uno dei pretesti per lo strappo che potrebbe utilizzare il Movimento Cinque Stelle, come ricorda Domani, è proprio questo: la sospensione del Superbonus. (Liberoquotidiano.it)

E per le imprese significa aver sostenuto dei costi nella certezza di avere le risorse per rientrarvi, ma oggi questa certezza è caduta. Infine: «Con la mancata proroga dell’incentivo e soprattutto il cortocircuito sulla cessione dei crediti a settembre rischiamo di assistere alla chiusura di molte aziende (Il Mattino di Padova)

“Nel nostro Paese, se si parla del settore edile, il 50% delle imprese arriva a due dipendenti, il 75% arriva a cinque Una maggiore apertura, invece, sull'ampliamento delle cessioni del credito, consentite anche ad altri soggetti oltre le banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. (LA NAZIONE)

Fonte: 123RF Superbonus, attenzione al visto di conformità. Dopo l’ultimo e ulteriore giro di vite sui controlli preventivi, il superbonus 110% si avvia ad esere messo in soffitta dal governo Draghi. Sarebbe infatti questa la direzione emersa nel corso della riunione tra la maggioranza e l’esecutivo in corso alla Camera. (QuiFinanza)

«Non è affatto l’ideale passare, in modo così repentino, da una misura super permissiva, qual è il 110%, al nulla. Lo afferma Luca Frare, presidente di CNA territoriale di Treviso, commentando la notizia uscita sui media secondo cui il Governo non sarebbe più disposto a prorogare la misura per mancanza di soldi. (TrevisoToday)