Italian Politics, Francesca Schianchi: Salvini a Mosca, tutti contro (e nessuna solidarietà dalla Lega)

È questo che dovrebbe davvero preoccupare il capo del Carroccio

Il Pd ha marcato la postura poco istituzionale del leader leghista.

Insomma, non è piaciuto a nessuno l’annunciato viaggio di Matteo Salvini in Russia, che doveva cominciare oggi stesso e invece ora sembra in bilico.

In tutta la giornata di ieri non l'ha fatto il ministro Giorgetti, né i capigruppo Romeo e Molinari, né il vicesegretario responsabile esteri Fontana. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quella che ai più sembrava un piano improbabile, secondo l’ex parlamentare di Forza Italia, Antonio Capuano, aveva ambizioni altissime. A Mosca spiega Capuano a Francesco Lauria su Repubblica «avremmo dovuto presentare un piano di pace in quattro punti», individuando una sede neutrale per le trattative. (Open)

Il viaggio annunciato per Mosca e ora messo momentaneamente in freezer di fatto ha creato non poche polemiche. 29 maggio 2022 a. a. a. Marcello Sorgi su LaStampa prova a spiegare la mossa di Salvini. (Liberoquotidiano.it)

Scommessa fissa. La scommessa fissa è una strategia di base per il controllo del bankroll, in cui i giocatori bet live lo stesso importo indipendentemente dalle quote e dalla fiducia nel pronostico. Consente di modificare l’importo della scommessa in base alle quote: più queste sono alte, minore è l’importo della scommessa (Europa Calcio)

Antonio Capuano vuole raccontare la sua versione per un motivo: «Sono indignato da come il senatore Salvini viene trattato. Con lui, secondo il suo racconto, si stava definendo il viaggio a Mosca, per sottoporre al regime di Putin un piano di pace, con un ruolo decisivo di Turchia e Vaticano (La Stampa)

Nel mirino è finito anche Antonio Capuano, descritto come il nuovo “consulente” del leader leghista. Il possibile viaggio in Russia di Matteo Salvini continua a far discutere. (Virgilio Notizie)

Mentre non cessano gli attacchi da parte degli alleati della maggioranza che sostiene Draghi Il leader è in silenzio, il suo staff non fa sapere nulla, lo stato maggiore del partito è in imbarazzo. (la Repubblica)