METEO-CALDO: forno africano ACCESO, quando si spegnerà?

MeteoLive.it INTERNO

Ecco il famigerato "Gobbo di Algeri", la figura meteorologica stabilizzante che in estate ha ormai sostituito il più benevolo e ormai vecchio anticiclone delle Azzorre.

Solo ieri, venerdi 11 giugno, il modello americano contemplava lo smantellamento dell'anticiclone in tempi brevissimi.

Questa mattina invece il medesimo elaborato sovverte tutto con un colpo di mano, la cui bontà dovrà essere valutata con le successive emissioni. (MeteoLive.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ad oggi possiamo dirvi che le regioni del Nord potrebbero essere quelle maggiormente a rischio e qui potrebbero abbattersi violenti temporali. Vedremo, fatto sta che l’Estate proverà ad accelerare ma eventuali temporanee frenate potrebbero rappresentare un problema non di poco conto (Meteo Giornale)

Allerte meteo previste: afa. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord, al pomeriggio moderati e proverranno da Est-Sudest. (il Resto del Carlino)

Temporali più irregolari sul resto delle regioni meridionali, sulla Sicilia e qualcuno anche sulla Sardegna meridionale. Già oggi il tempo sarà stabile e in prevalenza soleggiato al Centro Nord, salvo qualche addensamento con disturbi decisamente isolati in prossimità di qualche rilievo. (MeteoWeb)

E' previsto "un aumento delle temperature per l'afflusso di aria più calda di matrice africana, che determinerà valori massimi diffusamente sopra i 30°". Già nella giornata di oggi le massime si collocano a 31 gradi in pianura (un paio di gradi in meno lungo la costa), e domani si toccheranno i 33 nelle aree centrali. (La Repubblica)

Sarà una giornata con cieli poco nuvolosi domenica 13 giugno a Venezia, dal sapore di inizio estate. La situazione nel Veneto. Su Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia giornata stabile e soleggiata grazie alla presenza dell'anticiclone. (il Resto del Carlino)

Le temperature massime potranno raggiungere valori di 32-33 gradi su Piemonte, Lombardia, Emilia: tra le città più calde quindi Torino, Milano e Bologna. Prima ondata di caldo, tra 11 e 13 giugno. Un nucleo di aria subtropicale è stato sospinto dall’anticiclone delle Azzorre fino all’Europa nordoccidentale ed ora verrà sospinta sul Nord Italia, fino al 13 giugno, dall’anticiclone medesimo, surriscaldandola ulteriormente per compressione. (MeteoGiuliacci)