Fasano non dimentica la strage di Capaci

OsservatorioOggi INTERNO

Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un'etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone ”.

Fasano - Sabato 23 maggio ricorre l'anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro (OsservatorioOggi)

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Inoltre, le istituzioni scolastiche, i docenti, gli studenti e le famiglie che desiderino inviare elaborati come video (durata massima 3 minuti), pensieri, poesie, immagini e ogni altro genere di materiale relativo ai temi della giornata, possono inviare i loro contributi l’indirizzo mail: [email protected]. (La Tecnica della Scuola)

“Ricorderemo così - sostiene il presidente Domenico Tallini - in questa fase di emergenza che non consente di svolgere manifestazioni con la partecipazione dei cittadini e delle Istituzioni ed accogliendo l’invito rivolto a tutte le Assemblee legislative regionali da Maria Falcone, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro”. (Il Lametino)

Facciamolo insieme: in questa giornata così bella perché espressione della volontà di non arrendersi al male, alla violenza, alla brutalità dell’illegalità esponiamo tutti un lenzuolo bianco dalle finestre delle nostre case. (L'Occhio di Salerno)

Per il 28esimo anno ricorderemo il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. "Questo 23 maggio, ricorderò così il sacrificio di Giovanni Falcone, lontano da passerelle, da ogni retorica e ipocrisia. (PalermoToday)

Domani, a Palazzo Merra, sede del comune, verrà esposto un lenzuolo bianco in ricordo delle vittime della strage di Capaci, in cui, il 23 maggio 1992, persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro (Tele Occidente)

Un lenzuolo bianco, con la scritta “La legalità è la via per i diritti. Abbiamo il dovere di stare uniti per non dimenticare e per testimoniare, anche con gesti simbolici, che stiamo dalla parte dei diritti. (PalermoToday)