Europee, la Schlein candida Picierno, Topo e Ruotolo

L’ultimo nodo, quello del nome nel simbolo, Elly Schlein lo scioglie in diretta Instagram: “E’ una proposta che divide e non rafforza la lista”. La segretaria aveva chiesto e ottenuto il mandato della direzione nazionale per decidere se accogliere una proposta che, stando a quanto viene riferito, era nata durante il confronto con Stefano Bonaccini e gli esponenti di Energia Popolare prima del varo delle liste elettorali europee. (Metropolisweb)

Ne parlano anche altre testate

Aveva criticato la scelta della segretaria Pd Elly Schlein di mettere il suo nome sul simbolo per le Europee. (La Repubblica)

i 131,7 miliardi di euro, una cifra pari al 6,7 per cento del Pil. «E il governo che fa? Taglia la sanità» (Pagella Politica)

Zuppa di Porro 24 aprile 2024 Fassino, per il Fatto, si sarebbe fregato un profumo al duty free di Fiumicino. (Nicola Porro)

Di Maria Teresa Meli Elly Schlein, non ha più messo il suo nome nel simbolo: colpa delle correnti? (Corriere della Sera)

Calzona s’è fermato ad Empoli, anche. Un’altra figuraccia degli apatici. E già, perché la diagnosi della terza guida è proprio questa: gli azzurri sono affetti da apatia, che è l’incapacità prolungata o abituale di partecipazione o di interesse, sul piano affettivo o anche intellettivo. (Terzo Tempo Napoli)

L’ingratitudine invece è prova di arroganza e disprezzo ed evoca il tradimento. Succede infatti che la segretaria del Pd, dopo aver candidato Lucia Annunziata capolista del suo partito al Sud alle prossime Europee, venga messa in croce proprio dall’ex giornalista Rai. (Liberoquotidiano.it)