Rapporto Aifa sui vaccini: ecco gli effetti collaterali di Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria.

Ecco il Rapporto Aifa sui vaccini che descrive gli effetti collaterali di Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson.

Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi).

Il Rapporto è consultabile sul sito dell’AIFA alla pagina:. (Gazzetta del Sud)

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Il Rapporto è consultabile sul sito dell’AIFA alla pagina:. Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). (Gazzetta del Sud)

Milano, 12 mag. (LaPresse) – Dopo essere passato dal 134,6% nel 2019 al 155,8% nel 2020, il rapporto debito/Pil italiano “dovrebbe aumentare ulteriormente fino a circa il 159,8% nel 2021, a causa dell’elevato disavanzo primario”. (LaPresse)

Per quello J&J bisognerà attendere il prossimo report viste le poche dosi somministrate. Potenzialmente correlabili al vaccino 3 decessi”. Pubblicato oggi il nuovo report dell’Aifa sulla sorveglianza dei quattro vaccini presenti attualmente in Italia. (Quotidiano Sanità)

Fino ad oggi le segnalazioni di casi sospetti sono state 56.110 su un totale di poco più di 18 milioni di dosi, ovvero 309 ogni 100.000. Rapporto dell’Aifa, 18 milioni di dosi di vaccino accertate 56mila reazioni avverse. (Ck12 Giornale)

Gli eventi segnalati relativi ai vaccini. L’Aifa precisa che il 91% delle segnalazioni è riferito ad eventi non gravi, le segnalazioni gravi corrispondono solo all’8,6% del totale. Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione. (QuiFinanza)

Il ministero della Salute ha infatti chiesto al Comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere il vaccino alla fascia 50-60 anni. È stata data indicazione di somministrarlo sopra i 60 anni – ha aggiunto – io aprirei anche alla popolazione sotto i 60 di sesso maschile, fino ad esaurimento progressivo delle scorte“ (Il Fatto Quotidiano)