Covid, in un anno e mezzo perse 302 mila partite IVA

il Fatto Nisseno ECONOMIA

Secondo l’Ufficio studi della Cgia, in un anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle partite Iva

(il Fatto Nisseno)

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Successivamente, c'è stata una continua «emorragia» che ha fatto scendere nel dicembre 2020 questa categoria lavorativa sotto la soglia dei 5 milioni. Insomma, in un anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle partite Iva». (DiariodelWeb.it)

Leggi anche: Se hai scelto il Bitcoin come bene di rifugio, c’è una grande domanda che ti devi porre. Questi dati offrono un’immagine del Paese assai lontana dalla trionfalistica ripresa tanto sbandierata Al di là dei numeri fasulli rilasciati dal governo, al sud la gente vive con stipendi da fame e spesso in nero. (iLoveTrading)

A denunciarlo è l’Ufficio studi della CGIA. Insomma, in un anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle partite Iva. (Finanzaonline.com)

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Novità sul regime forfettario. Riguardo le indiscrezioni attuali comunque l’obbligo della fattura elettronica sembra, come dicevamo, scongiurato. Il regime forfettario è ben visto dal governo che però vi Rintraccia anche delle criticità (iLoveTrading)

Dal febbraio 2020, mese pre Covid, allo scorso agosto, ultima rilevazione disponibile, il numero complessivo dei lavoratori indipendenti è sceso di. 302 mila unità (-5,8 per cento). Se, in termini assoluti, i primi sono scesi sotto la soglia dei 5 milioni (precisamente 4.936.000), i secondi hanno toccato quota 17.847.000. (StatoQuotidiano.it)