Coronavirus a Vibo, la disperazione dei ristoratori: "Non ce la facciamo più" (VIDEO)

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Insomma, una discesa continua verso il baratro con delle perdite che non sono minimamente coperte dai ristori previsti dal Governo

“Non ce la facciamo più, alla fine siamo solo noi a pagare il conto della pandemia.

Non ha senso tenere i ristoranti e i bar chiusi perché si temono assembramenti che poi vediamo nei parchi o nei supermercati”.

Alla manifestazione è stato presente anche un gruppo di commercianti del settore dell’abbigliamento. (Zoom24.it)

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E le conseguenze di quell’annuncio dell’Azienda sanitaria provinciale sono state inevitabili. Anche lui era presente questa mattina al punto vaccini sito al palazzetto dello sport di Vibo ma non si sarebbe certo aspettato di trovarsi in compagnia di almeno un centinaio di persone, tutte accalcate in attesa di sottoporsi al trattamento. (Quotidiano del Sud)

Roma, 6 apr. La protesta è sfociata in momenti di forte tensione, anche con lancio di oggetti e un fumogeno verso la polizia (LaPresse)

La Calabria continua ad essere in zona rossa e lo sarà almeno fino al 21 aprile. Sostenuti da due avvocati vibonesi, Sidney Arena e Lino Matera, i commercianti vibonesi hanno creato un gruppo sui social denominato "Zona Bianca". (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Davanti alla Prefettura di Vibo Valentia la mobilitazione di una delle categorie più penalizzate dalle misure restrittive. Informazione pubblicitaria. Sono esasperati i ristoratori di Vibo Valentia che stamattina hanno manifestato davanti alla Prefettura per gridare il loro bisogno di aiuto. (Il Vibonese)

Cariche di alleggerimento degli agenti. Carica di alleggerimento da parte della polizia, mentre i manifestanti accendevano anche alcuni fumogeni (LaPresse)

Il deputato dem: "Tutti lavoriamo per riaprire il più presto possibile". (LaPresse) “Bisogna essere più rapidi nei ristori, ma dobbiamo distinguere tra coloro che soffrono davvero da chi sfrutta politicamente il malessere di tanti italiani”. (LaPresse)