Vaccino: 400 milioni di dosi pronte a settembre

Ticinonline SALUTE

In corso pure sperimentazioni su farmaci già esistenti per il trattamento della Covid-19.

Dopo la prelazione di 30 milioni di dosi da parte del Governo inglese, la compagnia rende noto che sta lavorando ad accordi in parallelo, anche con altri governi europei, per assicurare una «ampia ed equa fornitura del vaccino nel mondo, con un modello no-profit, durante la pandemia».

a multinazionale Astrazeneca ha concluso i primi accordi per la produzione di almeno 400 milioni di dosi del potenziale vaccino anti-Covid in sperimentazione a Oxford - con una capacità di produzione di 1 miliardo di dosi nel 2020 e 2021 - e avvierà le prime consegne a settembre. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la prelazione di 30 milioni di dosi da parte del governo britannico dunque, la compagnia rende noto che sta lavorando ad accordi anche con altri governi europei. Anche gli Stati Uniti sono entrati nella squadra per lo sviluppo del vaccino in sperimentazione a Oxford, al quale collabora anche l’azienda italiana Irbm di Pomezia. (Valseriana News)

L’eventuale finanziamento (non ancora deciso) sarebbe destinato a sostenere la produzione del vaccino in Italia. A CHE PUNTO SIAMO. Intanto prosegue la sperimentazione scientifica del vaccino, che è stato somministrato ad oltre 320 volontari sani. (Startmag Web magazine)

Il programma di sviluppo include una fase 3 di sperimentazione clinica con 30mila partecipanti ed anche una sperimentazione pediatrica. (La Sicilia)

a multinazionale Astrazeneca ha concluso i primi accordi per la produzione di almeno 400 milioni di dosi del potenziale vaccino anti-Covid in sperimentazione a Oxford - con una capacità di produzione di 1 miliardo di dosi nel 2020 e 2021 - e avvierà le prime consegne a settembre. (Ticinonline)

Queste sperimentazioni serviranno a vedere gli effetti sul sistema immunitario del vaccino, che nelle scimmie sembra aver dato buoni risultati, dando protezione contro la Covid-19. I test verranno fatti anche in altri siti di studio, in diverse parti del paese». (Corriere del Ticino)

Un finanziamento di oltre 1 miliardo di dollari è arrivato infatti dall’Autorità Usa per la ricerca biomedica avanzata (Barda) alla multinazionale Astrazeneca per lo sviluppo, la produzione e la fornitura del vaccino a partire dall’autunno. (Gazzetta di Parma)