Foggia: Eseguito fermo di indiziato di delitto nei confronti dell'autore di duplice omicidio.

Questure sul web INTERNO

L’indagato, in quanto tale, è presunto innocente fino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna.

L’odierno provvedimento sarà oggetto del vaglio del GIP presso il Tribunale di Foggia nei tempi di legge.

Eventuali ulteriori notizie saranno fornite solo dopo l’interrogatorio di garanzia

Nella giornata odierna, personale appartenente alla Squadra Mobile di Foggia, al Commissariato di P.S.

La sua posizione penale sarà oggetto di nuove valutazioni in sede di dibattimento. (Questure sul web)

Ne parlano anche altre fonti

La mattina del 31 luglio 2020 Cataldo Cirulli, classe 1971 di Cerignola, era stato assassinato nei pressi della sua abitazione di via Urbe nel quartiere Torricelli (i dettagli). Da parte nostra, rinnoviamo l’appello ad elevare a struttura di primo livello il Commissariato di Cerignola, come tra l’altro già abbiamo riferito in un incontro privato al sottosegretario del Ministero dell’Interno Carlo Sibilia”. (FoggiaToday)

Le due vittime sono state giustiziate domenica scorsa con un colpo di pistola alla nuca. FOGGIA. Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubi per l'irrigazione. (La Stampa)

Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubicini per l'irrigazione. (La Sicilia)

Al momento gli inquirenti non lasciano trapelare alcun ulteriore particolare investigativo Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubicini per l'irrigazione. (l'Adige)

Sabato sera un parente della famiglia avrebbe denunciato la scomparsa dei due Alla base dell’omicidio, secondo gli inquirenti, ci sarebbe un debito di circa 10mila euro contratto da Gerardo Cirillo con Rendina. (Radio Norba News)

I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno avviato accertamenti dopo che una giovane di 25 anni, originaria della Nigeria, si è recata ieri in caserma e ha riferito di essere stata aggredita fisicamente dal datore di lavoro dopo avere chiesto di essere retribuita per le ore di lavoro effettuate. (Alto Adige)