Coronavirus, l'ambasciatore cinese Li Junhua: «In prima linea con l’Italia per superare l’emergenza»

Il Messaggero ESTERI

Il primo team medico cinese e 31 tonnellate di materiale sanitario sono arrivati in Italia il 12 marzo.

Il 18 marzo, a Milano, è atterrato il volo con a bordo il secondo team medico cinese e 9 tonnellate di donazioni di materiali sanitari.

Esistono aziende cinesi "certificate" per l'export delle apparecchiature sanitarie, quali e quante sono?

La ripresa dello sviluppo socio-economico sta accelerando, e la produzione di materiale sanitario, a partire dalle mascherine, è in aumento. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

I casi di contagio da nuovo coronavirus sono legati in gran parte ai passeggeri sbarcati a Sydney da una nave da crociera, alcuni giorni fa. I casi di contagio di covid-19 nel mondo hanno superato quota 380mila, il numero dei morti è salito a oltre 16.500. (In Terris)

Nella sola Madrid sono morte 1.535 persone (il 57% dei decessi nel Paese),di cui 272 nelle ultime 24 ore. Cina verso la normalità. Le infermiere dell'ospedale Houshenshan, costruito a Wuhan per l'emergenza coronavirus. (la Repubblica)

Secondo il Consiglio federale la decisione di sabato di chiudere cantieri e industrie è "contraria al diritto federale". 18:20 - Negli Usa almeno 48mila casi, 601 i morti. (Ticinonews.ch)

Da oggi nella provincia di Hubei vengono ritirate le misure di lockdown che per oltre due mesi impediscono ai residenti di lasciare la provincia. Nel Paese si sono anche registrati quattro nuovi decessi per il virus. (Adnkronos)

Ma, quando vengono trovati casi positivi, scattano dispositivi rigidissimi, che le autorità applicano senza distinzioni: agli stranieri come ai cinesi. Dopo oltre due mesi, Wuhan uscirà dall'isolamento il prossimo 8 aprile, mentre già da oggi le draconiane restrizioni messe in atto per contenere il contagio del coronavirus saranno rimosse nel resto dello Hubei. (Il Gazzettino)

(Aggiornato alle 16.38) Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha superato quota 423 mila: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University, secondo cui le persone guarite sono ora più di 108mila. (Corriere del Ticino)